Inter, il verdetto dei banker nella diatriba Moratti/Thohir

Marco Tronchetti Provera, per numerosi anni azionista di minoranza dell’Inter e componente del cda del club nerazzurro, è…

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Marco Tronchetti Provera, per numerosi anni azionista di minoranza dell’Inter e componente del cda del club nerazzurro, è ritornato oggi sulla diatriba del week-end tra Moratti e Thohir sul fatto che l’Inter sia oppure no una società da risanare, spiegando di  “condividere totalmente quello che ha detto Moratti”

Ricevendo la scorsa settimana un premio sportivo a Latina Moratti aveva spiegato: “Thohir è stato la scelta migliore ma non mi piace molto quando dice di voler risanare l’Inter che non ha nulla da risanare. L’Inter ha risposto sempre ai propri debiti, all’acquisto dei giocatori, al pagamento degli stipendi senza mai pesare su nessuno”.

Una stoccata che ha scatenato un putiferio nel circo mediatico, cui i vertici dei club nerazzurri hanno cercato di moderare con un incontro negli uffici della Saras, la società dei Moratti, al termine del quale Thohir ha spiegato che si era trattato solo di un malinteso quello che era intercorso: “Ho parlato con Moratti, e penso ci sia stato un malinteso. Non ho mai definito il club non in salute, ho detto che dobbiamo essere più sani e per farlo dobbiamo aumentare i ricavi”

Insomma tutto chiarito? Non totalmente. Calcio&finanza ha interpellato numerosi esponenti del settore finanziario per capire come stanno le cose e soprattutto chi avesse ragione. Tecnicamente, hanno spiegato i banker, le parole di Moratti non fanno una piega, l’Inter ha risposto sempre ai propri debiti, al pagamento degli stipendi senza mai pesare su nessuno. Ma questo ha voluto dire che il bilancio del club nerazzurro ha registrato nelle ultime stagioni un rosso costante compreso tra 70 e 90 milioni ogni bilancio e un indebitamento finanziario netto compreso tra 70 e 92 milioni, come mostra la tabella sottostante. Una situazione insostenibile che infatti ha costretto Moratti a lasciare la mano

Tradotto ciò significa che se tecnicamente l‘Inter morattiana ha sempre onorato i suoi impegni. Thohir però si è trovato una situazione debitoria e di bilancio pesantissima. Di conseguenza è vero che l’Inter necessita di essere risanata

Thohir, dal canto suo, non può dire di non avere avuto tempo per valutare la situazione, visto che la negoziazione è durata numerosi mesi. D’altronde risiede nella pesante situazione finanziaria la ragione per la quale il tycoon ha potuto chiudere l’operazione di acquisto di un club famoso in tutto il mondo sulla base di una valutazione complessiva di 250 milioni

Insomma se tecnicamente non ha torto nessuno, la cosa certa è che l’Inter necessità di essere risanata, che lo si faccia aumentando i ricavi o abbattendo i costi, o con tutte due le cose, non è importante ma si tratta di cosa necessaria