Bruges, lo Jan Breydel il primo stadio in Belgio con wifi gratuito

Club Bruges Cisco-L’interattività, la multimedialità, la condivisione di contenuti, sono la nuova frontiera del calcio “globalizzato”: un territorio, quello del “virtuale”, che i club hanno l’obbligo di sondare, analizzare e, infine,…

cariparma nazionale italiana rugby 2015 6 nazioni

Club Bruges Cisco-L’interattività, la multimedialità, la condivisione di contenuti, sono la nuova frontiera del calcio “globalizzato”: un territorio, quello del “virtuale”, che i club hanno l’obbligo di sondare, analizzare e, infine, “sfruttare” per concedere una serie di opportunità uniche al proprio pubblico di riferimento. Permettere infatti ai tifosi di condividere la propria esperienza sportiva, le emozioni della gara, in ultima analisi, l’entusiasmo attorno ad un particolare momento è, in tutto e per tutto, una nuova e affascinante sfida, ovviamente da vincere . Anche nel calcio, la “rivoluzione Internet”, con i social network e tutto ciò che gravita attorno al Web, ha assunto un’importanza decisiva nella vita del tifoso moderno: un aspetto, questo, che i club di oggi devono necessariamente tenere in considerazione per offrire un buon “prodotto”.

L’accordo Bruges Cisco

Apripista in Belgio, il Club Bruges è diventato il primo club in patria ad offrire un servizio wifi gratuito ai propri tifosi all’interno dello stadio. Una vera e propria ‘casa connessa‘ a completa disposizione dei tifosi che, prendendo parte alle partite, potranno condividere contenuti unici legati ai 90 minuti di gioco. Un “servizio”, questo, reso possibile grazie alla partnership stretta dal club con la nota compagnia Cisco, leader mondiale in reti e connettività Internet, che vanta poi diverse collaborazioni nel settore dello sport (in particolare proprio nel calcio). In base all’accordo, lo Jan Breydel Stadium avrà ben 400 punti di accesso, incluse tutte le aree di ospitalità della struttura, ristoranti, bagni nonchè la sala multimediale. L’accordo è avvalorato poi da una recente indagine effettuata proprio da Cisco, secondo la quale più di 3/4 degli appassionati di calcio utilizzano i loro smartphone con continuità anche allo stadio. Particolare che il Bruges ha compreso e non sottovalutato, orientandosi dunque verso la completa “digitalizzazione” dell’impianto sportivo. Una partnership “facilitata” poi dal fatto che, nel campionato belga, il processo di digitalizzazione, appunto, è un processo alquanto “naturale”, favorito in sostanza da un fattore determinante: l’assoluta qualità dell’Internet mobile, tra i dieci più veloci al mondo.

Cisco con i grandi club europei e l’esperienza Celtic

Cisco, nel campo della tecnologia per connettività Internet, è una vera e propria sicurezza. Nel calcio infatti, attraverso l’utilizzo in dotazione dei suoi prodotti-servizi, la nota società unisce i club e tifosi in alcuni degli stadi più importanti al mondo: al Santiago Bernabeu (Real Madrid), all’Etihad Stadium (Manchester City), alla BayArena (Bayer Leverkusen) e al Celtic Park. In particolare, il club scozzese è stato premiato dall’ECA, nel settembre scorso, proprio per un’idea di marketing multimediale davvero innovativa: quella cioè di sviluppare un network wi fi gratuito allo stadio accompagnato dalla creazione di un’App che offre ai fan interattività e contenuti. Un’esperienza volutamente costruita per migliorare l’esperienza nel giorno della partita: per tutti i tifosi biancoverdi: l’App infatti, fornisce contenuti prioritari ed esclusivi, distribuiti dal vivo e in tempo reale da bordo campo dal team di Content Management del club. Un’idea insomma, cavalcata anche dal Bruges e che risponde all’esigenza dei tempi:  soddisfare le “nuove” necessità dei tifosi e dei brand partner.

Fabio Colosimo