L'Everton converte i propri tifosi in "eletti"

Con la stagione 2014/2015 ancora in pieno svolgimento, l’Everton ha deciso di fare ricorso al marketing emozionale per attivare la nuova campagna di vendita abbonamenti e biglietti della stagione 2015/2016. Una…

chosen

Con la stagione 2014/2015 ancora in pieno svolgimento, l’Everton ha deciso di fare ricorso al marketing emozionale per attivare la nuova campagna di vendita abbonamenti e biglietti della stagione 2015/2016. Una strategia che sta già riportando ricavi importanti e interessanti attraverso i social network.

We are chosen

Nonostante il club sia attualmente 12° in Premier, l’obiettivo del club è quello di accrescere la fan base, per avere un Goodison Park il più pieno possibile nella prossima stagione. Nella campagna, chiamata We Are Chosen, sono stati coinvolti alcuni giocatori come il portiere Tim Howard (considerato uno dei calciatori più “multimediali” del club per il suo attivismo sui social) e il manager dei Toffees, Martinez.

Non è un caso che il club di Liverpool voglia puntare sul pubblico. Nell’ultima stagione, secondo i dati del Football Money League di Deloitte, l’Everton è entrato per la prima volta nei primi 20 club d’Europa per ricavi. Ma è anche vero che la maggior parte degli introiti è legato ai diritti tv: 105 milioni di euro sono arrivati infatti dal comparto broadcasting, contro i 15 milioni del commerciale e i 23 dal botteghino. La campagna We Are Chosen punta proprio ad incrementare queste due voci, in attesa di sapere se il club resterà al Goodison Park o si trasferirà in un nuovo impianto.