Global Player Exchange – La FIFA sta lavorando su una piattaforma di trading riservata ai giocatori per aiutare i club a tenere tracciare dei propri talenti.
Da quando è stato introdotto quest’anno, come precisato da Mark Goddard, direttore generale del Transfer Matching System della FIFA, o TMS, il cosiddetto Global Player Exchange ha consentito ai club di condividere informazioni strattamente privati sui giocatori. Ricordiamo che TMS è un registro on-line del commercio internazionale e la FIFA ha dato vita alla creazione della piattaforma proprio per consentire ai club di sapere quali calciatori sono disponibili sul mercato. “C’è un forte bisogno di comunicazione tra club e club a qualsiasi livello”, ha detto Goddard. “Sappiamo che cosa sta succedendo nel mercato locale, ma non molto a livello internazionale”.
Global Player Exchange, gl inglesi i più spendaccioni
L’anno scorso la dimensione del mercato trasferimenti a livello mondiale è salito del 2,5 per cento a 4,1 miliardi dollari, come sottolineato anche dallo stesso Goddard. I club inglesi sono stati i principali “spendaccioni” con un esborso complessivo pari a 1,2 miliardi di dollari, mentre le squadre spagnole sono state quelle che hanno fatto più cassa nel mercato trasferimenti a livello globale ricevendo 667 milioni di dollari per le operazioni in uscita.
Il Global Player Exchange per essere avviato a livello internazionale avrà bisogno di diversi milioni di dollari, che verranno sborsati dalla FIFA, anche se poi i club alla fine dovranno pagare per usarlo, come confermato da Goddard, che si è riservato di non svelarne il prezzo. La FIFA sta lavorando anche su un piano per dare ad ogni giocatore un codice identificativo simile a un numero di sicurezza sociale entro il 2018.
Alberto Lattuada