Rating società di calcio “In merito a quanto riportato erroneamente da alcuni media, Standard & Poor’s Rating Services chiarisce che il report S&P Capital IQ Credit Football League, che prende in esame alcune società europee di calcio, non è stato pubblicato dall’agenzia di rating e non ha alcuna attinenza con i rating“.
Lo afferma in una nota Standard & Poor’s, chiarendo la propria estraneità in relazione ad una graduatoria che ha fotografato la situazione di 44 club europei in base alla loro solidità finanziaria e al rendimento sportivo. Oggi, in particolare, la classifica è stata contestata dall’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, alla luce del fatto che nella graduatoria sulla solvibilità dei club, i rossoneri sono stati giudicati meno solidi del Siena fallito nel luglio 2014.
S&P ha dunque voluto precisare che “il report è stato pubblicato da S&P Capital IQ”, che è “una delle società del gruppo McGraw Hill” ma che “è completamente separata da S&P Rating Services”, ovvero la divisione del gruppo che emette i rating (ovvero i giudizi sulla solvibilità e la probabilità di default) sul debito di società, enti e Stati sovrani.
Una presa di posizione che tuttavia non cambia la sostanza di quanto contenuto nel report. Un lavoro meramente quantitativo, che tuttavia non tiene conto della solidità dell’azionista di riferimento di ciascun club. Pertanto, anche se davvero il Milan, sulla base delle variabili utilizzate da S&P avesse un merito di credito e una probabilità di default inferiore a quella del Siena (peraltro già fallito), dall’analisi non emerge invece che il club rossonero, a differenza della piccola società toscana, può contare su un azionista di riferimento (la Fininvest della famiglia Berlusconi) che, seppur legittimamente criticabile per quanto riguarda le strategie per lo sviluppo del club, ha assicurato negli anni e assicurerà per il futuro la continuità aziendale del club. Ad S&P sarebbe bastato leggere la relazione della società di revisione al bilancio 2013 del Milan (scarica la versione integrale) per fare propria questa non trascurabile informazione.