Poco più di 4,8 milioni di euro. A tanto ammontano i compensi lordi percepiti dal top management della Roma nella stagione 2013/14. E’ quanto emerge dalla relazione sulla remunerazione che il club giallorosso è tenuto a pubblicare essendo quotato a Piazza Affari.
Dal documento, consultato da C&F, si apprende che il manager più pagato del club capitolino è l’amministratore delegato Italo Zanzi. Nel corso dell’esercizio 2013/14 il manager americano ha infatti percepito un compenso lordo di 1,54 milioni: 1,240 milioni di emolumenti fissi per la carica ricoperta, cui si sono aggiunti 300 mila euro quale bonus per la qualificazione della squadra capitanata da Francesco Totti alla Champions League 2014/15.
Alle spalle di Zanzi, il dirigente più pagato della Roma è il direttore sportivo Walter Sabatini. Il re del mercato giallorosso, pur non facendo parte del consiglio di amministrazione della società, ha percepito un ingaggio lordo di 1,074 milioni di euro. Una cifra che, come si evince dalla relazione predisposta dal club, non incorpora alcun bonus ma solo la parte fissa del compenso.
Sotto il milione lordo, invece, la retribuzione di altri due dirigenti apicali del club. L’altro amministratore delegato e chief operating officer, Claudio Fenucci, ha percepito nel 2013/14 un compenso lordo di 788 mila euro, mentre Mauro Baldissoni, che siede in cda ma ricopre anche il ruolo di direttore generale ha ricevuto emolumenti lordi per 744 mila euro.