Zeman si 'confessa' juventino ma attacca l'ex dirigenza bianconera

Domenica prossima tornerà all’Olimpico, un anno e mezzo dopo l’esonero dalla guida tecnica della Roma, dopo una sconfitta, guardacaso, proprio contro…

Domenica prossima tornerà all’Olimpico, un anno e mezzo dopo l’esonero dalla guida tecnica della Roma, dopo una sconfitta, guardacaso, proprio contro il Cagliari. Zdenek Zeman, ospite ieri sera alla trasmissione ‘Videolina sport’, ricorda quell’episodio. «Una partita nata male, con tanti errori, abbiamo tentato di rimediare ma poi il nostro portiere si è fatto gol da solo». Vinse il Cagliari 4-2 e Zeman venne esonerato. «Diciamo che l’ambiente era pronto», ha tagliato corto il boemo.

Sul ritorno nella Capitale: «A Roma vivo da 20 anni, ho tanti amici romanisti e laziali, ma per me gli avversari sono tutti uguali e voglio sempre vincere». Dalla Roma alla Juventus. «Io non ce l’ho con la Juve, anche perchè sono nato juventino (lo zio, Cestmir Vycpalek, è stato sia giocatore che allenatore della squadra bianconera) da piccolo dormivo con la maglia della Juve. Io ce l’ho con chi ha fatto del male al calcio e quelle persone lavoravano per la Juve», ha concluso l’allenatore rossoblù.

Fabio Colosimo