I club della Premier League non hanno badato a spese durante la finestra estiva di mercato: sul piatto hanno messo la bellezza di 725 milioni di sterline, che al cambio attuale fanno più di 916 milioni di euro. Sono i dati riportati dall’agenzia finanziaria Usa Bloomberg, che a sua volta cita un report della società di consulenza e revisione dei conti Deloitte.
Nonostante non sia ancora suonato il “gong” per i trasferimenti, le squadre hanno già speso 100 milioni si sterline in più di quanto fatto la scorsa stagione. “Ci sono molte ragioni per spiegare questa impennata”, commenta Dan Jones, partner nel Deloitte’s Sport Business Group. Cita per esempio “la vetrina di talenti rappresentata dal Mondiale di calcio, ma anche la maggiore disponibilità economica per i club derivata dall’aggiornamento degli accordi relativi ai diritti televisivi” del maggior campionato d’Inghilterra. L’anno scorso, in media, i club della Premier hanno ricevuto 25 milioni di sterline in più dalla distribuzione centralizzata dei diritti tv rispetto a quanto accaduto nella stagione 2012/2013.
L’annuncio di Angel Di Maria al Manchester United, dal Real Madrid, per la cifra di almeno 75 milioni di euro è solo uno del filotto di ingaggi che hanno viste protagoniste le squadre britanniche. Anche Diego Costa al Chelsea rappresenta uno dei maggiori ingaggi. Secondo Deloitte, però, alla fine i conteggi potrebbero essere ancora superiori, visto che l’anno scorso il 20% del totale dei trasferimenti è avvenuto negli ultimi giorni di mercato.