Di Maria, al Paris Saint Germain secondo le regole del FPF

L’ormai imminente arrivo di James Rodríguez al Real Madrid, riapre prepotentemente la questione-Di Maria, giocatore ritenuto indispensabile da Carlo Ancelotti, ma da…

L’ormai imminente arrivo di James Rodríguez al Real Madrid, riapre prepotentemente la questione-Di Maria, giocatore ritenuto indispensabile da Carlo Ancelotti, ma da tempo sul mercato per il club madrileno. Interessato al ‘7’ blancos c’è il Psg, i cui negoziati con la società merengues, finora, non sono andati a buon fine. Il quotidiano spagnolo As, stamattina, svela il retroscena riportato su Le Parisien, secondo il quale, nell’incontro dello scorso 4 luglio tra i presidenti delle due società, Al Khelafi e Florentino Perez, il primo avrebbe proposto al secondo una via alternativa per sbloccare la trattativa: è cioè la possibilità di avere subito il centrocampista sudamericano, in cambio del pagamento, in un’unica soluzione, dei 60 milioni richiesti. Non subito però, ma nel 2015.

Il motivo è chiaro: il club parigino infatti, indagato l’anno scorso per il mancato rispetto delle regole del Fair Play Finanziario, per portarsi a casa l’argentino, dovrebbe prima vendere e poi comprare, bilanciando cioè il rapporto tra ‘entrate’ e ‘uscite’. Da qui la mossa proposta dallo sceicco arabo a Perez: nessun esborso finanziario immediato per il giocatore, ma fra un anno, strategia che permetterebbe al club francese di tenersi le sue stelle senza doverne per forza sacrificarne qualcuna.

Soluzione rifiutata dal Real, che con la cessione di Di Maria vorrebbe appunto finanziare l’acquisto della stella colombiana del Monaco. Il Psg, che ha già acquistato dal Chelsea David Luiz per 54 milioni di euro,  in questo momento non ha dunque alternative valide: dovrà prima vendere per poi potersi lanciare sull’acquisto dell’ex Benfica. Indiziato numero 1, in questo senso, è Edinson Cavani che, secondo il Sunday Express, sarebbe vicino a vestire la maglia del Manchester United per 63 milioni di euro.

Fabio Colosimo