Si trona alla vita reale per la squadra di calcio brasiliana del Corinthians dopo la fine della Coppa del mondo e per San Paolo ci sono buone notizie.
Il club ha giocato la scorsa notte nel nuovo stadio da 1 miliardo di real (450 milioni di dollari), che ha ospitato sei partite durante la competizione quadriennale, compresa la gara di apertura del 12 giugno. La vittoria per 2-1 contro l’Internazionale di Porto Alegre è arrivata pochi giorni dopo la fine dello spettacolo sportivo più seguito del mondo.
San Paolo può assorbire gli investimenti
Mentre la Coppa del Mondo si è rivelata essere un umiliazione in campo per la squadra di casa, i progetti costruiti sono in pieno utilizzo, dall’arena da 48.000 posti al un nuovo terminal dell’aeroporto, tutte cose che fanno ben sperare per Sao Paolo. In contrasto con l’esperienza delle città, come Atene e Pechino, la più grande metropoli del Sud America potrebbe far fruttare i 6 miliardi di reais di investimento. “E’ il nostro più grande mercato, ha già un servizio di infrastrutture molto sviluppate, ha manodopera altamente qualificata e una popolazione enorme“, ha detto Joao Batista Bonomo, professore d’affari alla Ibmec Education, un istituto di istruzione superiore a Belo Horizonte. “Sao Paulo sta bene ed è in grado di assorbire questi investimenti“.
Spesa privata
Almeno quattro dei dodici stadi costruiti o ristrutturati per il Mondiale si trovano in città senza grandi club. Nello stato del Mato Grosso, dove il governo ha speso 570 milioni di reais anche per costruire un impianto da 44.000 posti a Cuiaba, sono stati venduti quest’anno meno di 500 posti a partita, secondo la Federazione di calcio dello stato brasiliano. Manaus, una città industriale nella giungla amazzonica, è così remota che i materiali da costruzione per la sua struttura dovevano essere spediti in volo o lungo il Rio delle Amazzoni.
“Per San Paolo è diverso”, ha detto il sindaco Fernando Haddad. “Gran parte della spesa per la Coppa del Mondo è stata privata, tra cui un nuovo terminale, da 2,9 miliardi di real, realizzato all’aereoporto Guarulhos e costruito da un gruppo guidato dal Grupo Invepar, una società di trasporti ed infrastrutture con sede a Rio e dall’Airports Co. South Africa.
“L’inaugurazione del Terminal 3 è stato una prodezza che ha messo l’aeroporto su un campo di gioco internazionale“, ha detto Haddad in una vecchia intervista al City Hall. “La città ha risposto molto bene alle esigenze“.
Alberto Lattuada