Il primo mercato estivo di Erick Thohir da presidente dell’Inter è cominciato sotto il segno del rinnovamento. Nessun nuovo contratto ai giocatori in scadenza, l’acquisto di Vidic per dare maggior spessore internazionale al club e un esterno come Dodò per completare il reparto, in attesa che Piero Ausilio finisca di lavorare su centrocampo e attacco. Alla fine del mercato manca un mese e mezzo, lasso di tempo in cui il direttore tecnico dovrà piazzare qualche giocatore ritenuto in esubero e modellare la squadra secondo le linee tracciate assieme al presidente e a Walter Mazzarri.
Il tecnico, nell’ultima conferenza stampa della scorsa stagione, aveva preso tempo prima di indicare gli obiettivi per l’annata seguente, in attesa di sviluppi sul mercato e di un accordo con il club per il prolungamento fino al 2016. Ora che il nuovo contratto è cosa fatta a mettere i primi paletti ci pensa proprio Thohir. «Avevamo promesso ai tifosi di tornare in Europa, ora vogliamo fare del nostro meglio. Se centreremo la zona Champions ben venga, sarei molto felice», ha detto il magnate indonesiano in un’intervista a ‘Bolanews’. «Questa”, ha continuato Thohir “sarà la mia prima vera stagione a capo del club. Faremo una rosa equilibrata per poter giocare con più moduli, a tre o a quattro in difesa. Abbiamo preso Dodò, e a gennaio D’Ambrosio, per questo motivo e perchè non potevamo fare cinquanta partite solo con Jonathan e Nagatomo». Mancano due tasselli a centrocampo, uno dei quali ha preso parte oggi per la prima volta agli allenamenti della squadra. Yann M’Vila, da tempo in attesa del nulla osta dal Rubin Kazan per poter cominciare l’avventura con l’Inter, è da stamattina agli ordini di Mazzarri. Domani, con tutta probabilità, assisterà da bordo campo alla prima amichevole stagionale contro il Trentino Team.
A lui, se le cose andranno come Ausilio spera, si unirà in prestito con diritto di riscatto il cileno Gary Medel, centrocampista appena retrocesso in Championship con il Cardiff, ma autore di un ottimo Mondiale. La panoramica di Thohir riguardo ai vari reparti fa intendere che la campagna acquisti non si fermerà qui. «Con Ranocchia, Vidic e Juan siamo a posto, ma spero” ha fatto notare ancora il magnate indonesiano “che giovani come Mbaye e Donkor possano trovare spazio. A centrocampo e in attacco dipenderà dal modulo, mentre in attacco sono sufficienti Icardi e Palacio se giocheremo a una punta, altrimenti non bastano. In generale valuteremo la situazione riguardo ai possibili nuovi innesti, il mercato è lungo». Una volta definito il rinnovo di Ranocchia e l’acquisto di Rolando, per il quale il Porto continua a chiedere 5 milioni (l’Inter ne offre 3,5), proprio in attacco dovrebbe arrivare il colpo più importante. La società vorrebbe prima fare cassa con qualche cessione