Cagliari, summit a Miami per il passaggio del club al gruppo Usa

Il destino del Cagliari si decidera’ quando a Miami saranno le 18 e in Sardegna sara’ l’ora di…

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Il destino del Cagliari si decidera’ quando a Miami saranno le 18 e in Sardegna sara’ l’ora di andare a dormire. Anche l’emissario del gruppo Usa in Italia Luca Silvestrone ha preso il volo questa mattina per la Florida: si incontrera’ nel pomeriggio con Dan Meis, l’archistar rappresentante del Fondo americano interessato a club (l’offerta supera gli 80 milioni) e stadio. E soprattutto con Massimo Cellino, presidente del Cagliari, gia’ a Miami da alcuni giorni.

Sara’ il patron a decidere, una volta che tutti saranno arrivati a Miami, il luogo della riunione che si preannuncia se non decisiva, almeno molto importante. Non decisiva perche’ i tempi, trattandosi di un Fondo, sono leggermente piu’ lunghi rispetto a una situazione che prevede un acquirente diretto. Insomma, non ci sara’ probabilmente la firma, ma un si’ di massima che dovra’ poi essere formalizzato con l’accordo stipulato con il Fondo. Una questione comunque di pochi giorni, non di piu’.

Cellino nei giorni scorsi, impegnato anche nella trattativa con la Fluorsid, azienda di Macchiareddu (Cagliari), avrebbe manifestato l’intenzione di cedere la societa’ agli americani. Un’ipotesi che almeno sulla rete sembra molto gradita ai tifosi. Se qualcosa dovesse andare storto negli Usa si riaprirebbe il fronte italiano che qualche giorno fa sembrava davvero a un passo dalla conclusione.

Tornando sul versante Usa Silvestrone, prima di partire, ha postato un commento su Fb: “Fra poco si parte. Un grande viaggio l’ho gia’ fatto da gennaio ad oggi. Ho dato tutto per questa causa. Ora il risultato non dipende solo da me ma dalla societa’ e chi investe. Non e’ stato un cammino semplice ma l’ho portato a termine con determinazione. Ora l’ultimo sforzo. Grazie a tutti per il sostegno che mai e’ venuto a mancare. Comunque vada sara’ un successo”.