Manchester City, in Gran Bretagna sono convinti che non accetterà le sanzioni del FFP

Il Manchester City rifiuterà…

UEFA bilancio 2021 2022

Il Manchester City rifiuterà di accettare l’ammenda inflitta dalla UEFA per aver violato le regole del fair play finanziario. Ne sono convinti i media britannici che sostengono come il club inglese sia tutt’altro che d’accordo con l’organo di governo del calcio europeo sull’importo finale della sanzione, che ammonterebbe a quanto pare a circa 60 milioni di euro.
Inoltre, secondo pubblicate quanto pubblicato martedì dai media francesi e inglesi, il City potrebbe non registrare tutti i suoi giocatori nella prossima stagione di Champions League; se il Manchester City, attualmente secondo in Premier League, non dovesse accettare venerdì la sanzione inflitta dalla UEFA, il conflitto potrebbe essere risolto con l’imposizione di sanzioni ancora più dure.

Non solo City

Oltre al City anche il Paris Saint Germain sembrerebbe essere sotto i riflettori delle regole del fair play finanziario della UEFA. Entrambi i club sono di proprietà di arabi e le loro fortune ricevono costantemente forti iniezioni economiche dal Golfo Persico; con le sue regole legate al fair play finanziario la UEFA vuole impedire ai club di ricevere vantaggi sportivi attaverso attraverso gli investimenti. La norma prevede che il saldo dei club siano equilibrati con contributi esterni di denaro solo in una certa misura e le perdite limitate per le ultime due stagioni ad un tetto massimo di 45 milioni di euro.