Peter Lim, il tycoon di Singapore, è pronto a mettere sul piatto ben 500 milioni di euro per rilevare il Milan. È quanto scrive oggi ‘La Gazzetta dello Sport’, che parla anche di una trattativa avviata in parallelo con Zong Quinghou, il secondo uomo più ricco di Cina, proprietario di un impero che spazia dall’alimentare alla distribuzione commerciale. Nell’articolo si ricorda anche che Silvio Berlusconi non intende cedere la maggioranza delle azioni e per questo un mese fa venne rifiutata l’offerta di Lim, disposto a versare 300 milioni di euro per il 51% del club rossonero. L’intoppo a quanto pare non ha scoraggiato Lim, che dopo aver visto sfumare la trattativa per l’acquisizione del Valencia avrebbe deciso di invogliare Berlusconi con una nuova proposta più ricca e rassicurante.
Il piano di Lim
Il tycoon di Singapore, infatti, lascerebbe all’ex premier la presidenza del club e soprattutto sarebbe intenzionato a confermare Adriano Galliani come plenipotenziario. Sempre secondo la Gazzetta anche Barbara Berlusconi nel suo recente viaggio negli Emirati Arabi ha preso contatti con vari imprenditori, in particolare con i rappresentanti di Zong Quinghou che avrebbe mostrato il suo interesse per il Milan.
Fininvest smentisce ogni ipotesi di cessione
Il gruppo Fininvest ha tuttavia ribadito che non c’è alcuna ipotesi di cedere il controllo del Milan. «In merito a indiscrezioni riportate dalla stampa – si legge in una nota diffusa stamane -, la Fininvest smentisce nuovamente ogni ipotesi di cessione del controllo del Milan».