Dopo la contestazione dei tifosi della Curva Sud Milano all’indirizzo dell’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, e di alcuni giocatori, a partire da Mario Balotelli, il presidente del club, Silvio Berlusconi, rimane momentaneamente in silenzio, ma il suo pensiero viene riportato dall’Ansa che cita fonti che avrebbero avuto modo di ascoltare il pensiero del Cavaliere.
Come spesso accaduto in passato, dunque, invece di prendere posizione in maniera chiara sul futuro societario del Milan, l’entourage di Berlusconi preferisce lasciare trapelare una posizione ufficiosa, salvo poi fare marcia indietro nel momento di fronte a imprevisti cambiamenti di scenario.
Ma ammettendo che quanto riportato dall’Ansa (che è pur sempre la principale agenzia giornalistica italiana) corrisponde al reale pensiero dell’ex premier, risulta evidente che in questa fase il Cavaliere, che non è stato contestato dalla curva, sposi la posizione dei tifosi, addossando le responsabilità dei pessimi risultati del Milan a Galliani e ribadendo invece la fiducia nell’allenatore Clarence Seedorf.
”Seedorf non è in discussione e sarà l’allenatore del Milan anche l’anno prossimo”. Così, secondo l’Ansa, si sarebbe espresso Berlusconi dopo la sconfitta con il Parma. Le colpe, dunque, vanno cercate altrove. ”Il Milan è una squadra costruita male”, avrebbe affermato l’ex premier in alcuni colloqui privati ieri. Berlusconi si sarebbe inoltre detto amareggiato, perché le risorse che lui investe sono spese male per giocatori non all’altezza del Milan.
Secondo queste fonti, Berlusconi avrebbe poi detto di non capacitarsi del fatto che in Italia solo la Juventus spenda più del Milan in monte ingaggi, e di come in Champions League i rossoneri siano stati eliminati nettamente da un club, l’Atletico Madrid, con un monte ingaggi che corrisponde a quasi metà di quello rossonero. Se questa non è una mozione di sfiducia nei confronti di Galliani, poco ci manca.