Diritti Tv/Sky e Mediaset in manovra
Dal Biscione 700 mln per il triennio Uefa

panini championsScatto di Mediaset nell’assegnazione dei diritti tv per la Champions e l’Europa League nel triennio…

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panini championsScatto di Mediaset nell’assegnazione dei diritti tv per la Champions e l’Europa League nel triennio 2015-2018, mentre Sky dovrebbe tenersi in esclusiva le coppe europee nel prossimo anno. Il 5 febbraio è scaduto il bando dell’Uefa per l’assegnazione dei diritti e a poche ore di distanza – scrive l’agenzia Ansa – sembra debba andare in scena un passaggio di consegne tra i due grandi operatori in Italia.

Sky trasmette da sola l’anno prossimo

Secondo quanto si apprende in ambienti televisivi internazionali, scrive l’agenzia, Sky non estenderà alla prossima stagione l’accordo per la cessione dei diritti esclusivi della Champions a Mediaset Premium, rimanendo titolare esclusiva per la pay tv nella stagione 2014/2015. Negli ultimi anni era “scoppiata la pace” tra le due televisioni, che erano andate a braccetto offrendo i contenuti ai loro abbonati su entrambe le piattaforme.

Ma Mediaset rilancia sul prossimo triennio

Ma Mediaset ha preprato la contromossa: era data in vantaggio nell’aggiudicazione delle successive edizioni di Champions grazie a una offerta monstre (si è parlato di un aumento del 50% rispetto all’offerta precedente, da oltre cento milioni a stagione). Secondo quanto ha poi riportato il sito della Repubblica, l’offerta vincente si sarebbe aggirata su 700 milioni circa. Nell’ultimo caso, Sky si era aggiudicata i diritti, Mediaset aveva lamentato un abuso di posizione dominante e alla fine era scattata la spartizione. Nel caso invece le cose vadano come pare, il Biscione rimarrebbe per una stagione senza la massima manifestazione continentale, per poi poter vantare a sua volta una esclusiva negli anni successivi, nei quali, però, contemporaneamente non potrebbe contare sui diritti della Europa League, per aggiudicarsi i quali Sky è in forte vantaggio e che vanta ascolti in decisa crescita.

Ma l’accordo è sempre possibile

Non è escluso però che un quadro del genere, con diritti ‘a macchia di leopardo’ convinca le due emittenti a trovare nuovamente un accordo che non costringa i telespettatori a scegliere. In vendita, per il chiaro, a questo giro di assegnazioni c’erano la prima scelta delle partite del mercoledì (sarà la gara di un’italiana e sarà in esclusiva); ma anche le semifinali e la finale della competizione oltre ai consueti highlights di ogni turno. Per le piattaforme a pagamento, invece (ad eccezione della prima scelta del mercoledì) è in vendita il pacchetto completo. L’agenzia giornalistica Il Velino aveva riportato nei giorni scorsi del defilarsi della Rai dalla contesa, confermata dalle ultime indiscrezioni.

Il botto di BT nel regno unito

Tra le aggiudicazioni già passate ha fatto molto rumore quella di British Telecom nel Regno Unito, raccontata da C&F. Per il triennio, la compagnia telefonica ormai entrata in forze nella trasmissione dello sport ha messo sul piatto ben 900 milioni di sterline, che al cambio attuale sono più di 1 miliardo e 80 milioni di euro. Cifra ben maggiore – dunque – rispetto a quella ipotizzata per il Biscione, ma d’altra parte il mercato inglese dei diritti tv è sempre stato il più ricco ed appetito.

bando
Le tv che si sono già garantite i diritti Uefa (clicca per ingrandire)