Dopo 25 anni potrebbe finire l’era di Gino Corioni alla guida del Brescia Calcio. Il passo d’addio appare ormai vicino. Ieri il patron delle Rondinelle si è incontrato negli uffici della sua azienda, la Saniplast, con il potenziale acquirente. Si Tratta di Giampietro Manenti, imprenditore della provincia di Milano, amministratore delegato della gruppo Mapi, società che si occupazioni di servizi e con sede legale in Slovenia. Ma sembra possibile che dietro Manenti ci sia in realtà un gruppo finanziariamente più forte.
Corioni e Manenti sono stati impegnati tutta la giornata di ieri nella stesura del contratto per il passaggio delle azioni del Brescia. Le parti si aggiorneranno subito dopo le feste. All’uscita dal lungo Confronto, nel tardo pomeriggio, i due imprenditori si sono mostrati fiduciosi sul buon esito dell’operazione. “Faccio sul serio”, ha affermato Manenti, che in passato aveva tentato di acquisire le Cartiere Pigna senza riuscirci, “e voglio andare fino in fondo”.
Perché il Bresci? “Brescia”, ha spiegato ancora Manenti, “si trova in una delle aree più industrializzate nelle quali investire “. Accanto a lui Gino Corioni, al quale Manenti ha stretto la mano davanti alle telecamere delle tv e agli obiettivi dei fotografi. ”Spero che sia la volta buona. E’ da tempo che voglio vendere. Stiamo trattando seriamente”. I tempi sembrano essere stretti. ” Vogliamo chiudere entro la fine di gennaio”, ha concluso Manenti.