Quanto impatta sul bilancio della Juve la cessione di Bonucci

Quanto impatta sul bilancio della Juve la cessione di Bonucci al Milan? Il club bianconero ha diramato il comunicato stampa in cui ha ufficializzato gli effetti economici della cessione del calciatore.

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Leonardo Bonucci (Insidefoto.com)

Quanto impatta sul bilancio della Juve la cessione di Bonucci al Milan? Il club bianconero ha diramato il comunicato stampa in cui ha ufficializzato gli effetti economici della cessione del calciatore.

Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver raggiunto l’accordo con la società A.C. Milan per la cessione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Leonardo Bonucci per un corrispettivo di € 42 milioni pagabili in tre esercizi.

Considerato che il valore di carico residuo del “cartellino” di Bonucci sul bilancio della Juventus al 30 giugno 2017 dovrebbe aggirarsi attorno ai 2,5 milioni, dalla cessione del difensore della Nazionale al Milan il club presieduto da Andrea Agnelli registrerà una plusvalenze di circa 39,5 milioni da iscrivere nel bilancio della stagione 2017-2018.

Tale operazione genera un effetto economico positivo di circa € 39,5 milioni, si legge infatti nel comunicato ufficiale della Juventus

Si tratta di una cifra considerevole, anche considerato che Bonucci, pur trattandosi di un difensore, ha pur sempre compiuto 30 anni.

Alla plusvalenza va poi sommato il risparmio dell’ingaggio che dopo il recente rinnovo fino al 2021 era salito da 3,5 a 5 milioni di euro netti. Il risparmio per la Juventus nella stagione 2017-2018 sarà pertanto di 9,25 milioni lordi.

Minimo invece il risparmio sull’ammortamento del diritto alle prestazioni sportive (il cartellino), che nella stagione 2017-2018 sarebbe stato pari a 0,62 milioni.

Complessivamente, dunque, la cessione di Bonucci al Milan dovrebbe avere un effetto economico positivo sul prossimo bilancio di esercizio della Juventus nell’ordine dei 49,38 milioni: 39,5 milioni di plusvalenza, cui si aggiungono 9,25 milioni di euro di risparmio sull’ingaggio e 0,62 milioni di minore ammortamento.