Platini conferma le anticipazioni di C&F, l'Uefa allenterà il FPF

Il presidente dell’UEFA Michel Platini, il presidente dell’Uefa , ha confermato oggi durante un intervento radiofonico alla radio francese RTL, una notizia che Calcioefinanza.it aveva anticipato mesi orsono: ovvero che le norme…

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Il presidente dell’UEFA Michel Platini, il presidente dell’Uefa , ha confermato oggi durante un intervento radiofonico alla radio francese RTL, una notizia che Calcioefinanza.it aveva anticipato mesi orsono: ovvero che le norme sul Fair Play Finanziario saranno ammorbidite in una prossima riunione dell’Uefa.

Non solo settimana scorsa Calcioefinanza.it aveva infatti rivelato che Inter e Roma si sarebbero salvate con il welcome package, che le due società potevano beneficiare delle innovazioni in termini di Financial Fair Play, ma avveva rivelato addirittura in gennaio che l’Uefa stava valutando un cambiamento delle norme relative al Financial Fair Play.

Ieri è arrivata la conferma di Platini. A detta del presidente dell’Uefa, il comitato esecutivo dell’associazione ha in programma una riunione, che si terrà alla fine di giugno, per discutere della possibilità di ridurre le sanzioni legate al fair play finanziario. “I vincoli del fair play finanziario verranno allentati, in particolare per ciò che riguarda le cifre spese per l’acquisto di giocatori e gli stipendi” ha fatto sapere Platini a RTL, precisando che della questione si occuperà l’Esecutivo in programma a Praga il 29 e 30 giugno

Nel frattempo, in una nota, l’avvocato Jean-Luis Dupont, ovvero colui che provocò il caso e poi la sentenza Bosman difendendo il calciatore belga, ha ricordato che le molteplici azioni legali che sono in corso in tema del Financial Fair play, alcune delle quali anche in via di conclusione. “Queste azioni sono pendenti ora” ha ricordato Dupont, che tutela l’interesse di alcune della parti in causa “presso la Commissione Europea, l’Alta Corte di Giustizia svizzera e i tribunali di Bruxelles e Parigi affinchè venga dichiarata illegittima la regola sullo sforamento del tetto, che viola i principi di libertà vigenti nell’Unione Europea». «Accogliamo quindi favorevolmente l’annuncio formale fatto oggi (da Platini ndr)” ha concluso Dupont “che è in linea con la richiesta di cambiamenti portata avanti da vari clienti nostri»