Bilancio Juventus 2013 – 2014
La Juventus ha chiuso l’esercizio al 30 giugno 2014 con ricavi in crescita e una riduzione delle perdite nette in virtù soprattutto delle plusvalenze in sede di calciomercato.
Il consiglio di amministrazione della società bianconera ha approvato oggi il Bilancio Juventus 2013/2014 che ha registrato ricavi (comprensivi delle plusvalenze) per 315,8 milioni, in crescita dell’11% rispetto ai 283,8 milioni della stagione 2012/13, chiusasi anch’essa con la conquista del titolo di campione d’Italia.
Il fatturato ha beneficiato soprattutto di plusvalenze nette di 35,3 milioni derivanti da cessioni e risoluzioni delle compartecipazioni e su questo ammontare hanno impattato oltre a quella di Alessandro Matri nell’estate 2013 anche le cessioni dell metà del cartellino di Ciro Immobile e quella di Simone Zaza che la dirigenza bianconera ha realizzato in giugno e quindi ancora inseribili nel bilancio Juve 2013/14.
L’utile operativo (EBIT) ha così sfiorato i 9 milioni rispetto al rosso di 3,8 milioni della scorsa stagione. Soprattutto il bilancio Juventus 2013/14 ha fatto segnare un risultato ante imposte positivo per circa 140mila euro, in miglioramento rispetto al rosso di 10,9 milioni del 2012/13 . Il risultato netto è stato così negativo di 6,7 milioni, soprattutto a causa del carico fiscale (e in particolare l’Irap sulle plusvalenze), registrando comunque un buon miglioramento rispetto al rosso di 15,9 milioni del 2012/13.
Il patrimonio netto risultante dal Bilancio Juventus 2013 – 2014 è di 42,6 milioni, in diminuzione rispetto al saldo di 48,6 milioni del 30 giugno 2013 a causa della perdita dell’esercizio 2013/14 (6,7 milioni) e di altre variazioni nette (+0,7 milioni)
Al 30 giungo 2014 il Bilancio Juventus evidenzia un indebitamento finanziario netto di 206 milioni in crescita di 45,7 milioni rispetto al dato di 160,3 milioni del 30 giugno 2013. Tale incremento è stato determinato dagli esborsi legati alle Campagne Trasferimenti (-46,1 milioni netti), dagli anticipi versati alla Città di Torino e vari fornitori in relazione al Progetto Continassa (-5,5 milioni), dagli investimenti in altre immobilizzazioni (-6,7 milioni) dai flussi dell’attività di finanziamento (-7,5 milioni), parzialmente compensati dai flussi postivi della gestione operativa (+20,1 milioni)
Nel Bilancio Juventus 2013 – 2014 si fa anche notare che le plusvalenze nette generate dalle cessioni nella prima fase di calciomercato 2014/15, quella tra luglio e settembre, ammontano a 4,7 milioni.
Per l’esercizio 2014/15 il club presieduto da Andrea Agnelli si attende un risultato netto ancora negativo, anche se l’obiettivo rimane quello di migliorare ulteriormente il trend positivo degli ultimi tre esercizi.
Bilancio Juventus 2013 – 2014. Il comunicato integrale del club