La mossa della FIFA: stop al mercato tra club con la stessa proprietà

L’obiettivo della Federalcio mondiale sarebbe quello di limitare le operazioni, soprattutto quelle in prestito, tra le società dello stesso gruppo.

FIFA class action caso Diarra
La sede della Fifa (Foto: Steffen Schmidt/Insidefoto)

La FIFA ha deciso di mettere un freno a una pratica che negli ultimi anni aveva assunto proporzioni rilevanti: gli scambi di calciatori tra club appartenenti alla stessa proprietà, come riportato dal quotidiano spagnolo El Mundo. Una strategia sfruttata da holding come il City Football Group o la galassia Red Bull, che potevano trasferire con facilità giocatori da una squadra all’altra, aggirando spesso i limiti di mercato e con potenziali effetti sull’equilibrio competitivo.

L’obiettivo – spiegano fonti di diritto sportivo al quotidiano – è duplice: da un lato impedire il “mercato interno” tra club controllati dallo stesso gruppo societario, dall’altro incentivare contratti a lungo termine e garantire maggiore stabilità ai calciatori. La FIFA sottolinea anche la necessità di evitare il fenomeno dell’“accaparramento” di giocatori, spesso parcheggiati in prestito per anni senza una prospettiva tecnica definita.

Negli ultimi anni la FIFA è intervenuta soprattutto sul fronte dei prestiti, attraverso il nuovo Regolamento sullo Statuto e il Trasferimento dei Calciatori. L’articolo 10, paragrafo 6, stabilisce che un club potrà cedere in prestito al massimo sei calciatori professionisti e, allo stesso tempo, potrà avere in rosa non più di sei giocatori arrivati in prestito.

La norma prevede un’eccezione per i calciatori under 21 e per quelli cresciuti nel vivaio del club cedente, così da non penalizzare i giovani alla ricerca di minuti.

In Spagna, tuttavia, la piena applicazione del provvedimento slitterà al 2026: la Real Federación Española de Fútbol ha ottenuto una moratoria, motivata dalla necessità di integrare la regola nel proprio regolamento con l’approvazione del Consejo Superior de Deportes, evitando così di compromettere la pianificazione dei club a stagione già iniziata.

Secondo i dati riportati da El Mundo, nella Liga 2023/24 erano stati registrati 156 prestiti complessivi: il Real Valladolid (9), l’Espanyol (7) e il Valencia (6) sono stati i club con più giocatori in entrata tramite questa formula; sul fronte delle uscite spiccano il Celta Vigo (11), l’Athletic Club (8) e un trio composto da Real Sociedad, Valencia e Villarreal (7).

Per i club economicamente più forti, la nuova normativa potrebbe essere aggirata con modalità alternative – come le cessioni con clausola di riacquisto – mentre per le società di fascia medio-bassa l’impatto rischia di essere significativo, soprattutto nella lotta per la salvezza.