Gravina: «Avanti con Spalletti? Faremo riflessioni, ci sono diversi scenari»

Il presidente della FIGC ha poi commentato le parole del presidente della Lazio, Claudio Lotito.

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Luciano Spalletti (Photo by Stuart Franklin/Getty Images)

Prosegue oggi con la terza giornata il Festival della Serie A, evento in corso di svolgimento a Parma dal 6 all’8 giugno. Questa mattina è intervenuto il presidente della FIGC Gabriele Gravina, in un panel dal titolo “Calcio, la passione degli italiani”. Il numero uno della Federcalcio ha parlato anche del patron della Lazio Claudio Lotito e della possibile separazione dal Ct Luciano Spalletti.

«Al presidente Lotito non si risponde – ha commentato Gravina –, perché lui a portare i discorsi a livello basso è imbattibile. Non si può affrontare un discorso così delicato con il rancore con cui ha sempre affrontato la mia attività. Il rancore non mi appartiene e lascio a lui questa situazione. Abbiamo ereditato un immobilismo progettuale che abbiamo voluto rivoluzionare. Mi hanno dato fastidio gli attacchi e anche una scarsa informazione su quelli che sono temi reali. Un attacco a una persona che io stimo perché è una delle più corrette che io abbia mai incontrato nel mondo del calcio: Luciano Spalletti».

Su Spalletti: «Gli attacchi che sta subendo in questo momento sono assolutamente immeritati. E’ una persona per bene, lui al calcio serve e al calcio fa bene ed è un grande signore. Poi lascerò a lui alcune considerazioni, ma credetemi: ha subito un attacco mediatico.  L’ho trovato molto combattivo, subito dopo la partita ha indossato l’elmetto e l’armatura di chi crede nei valori del calcio. E’ molto ferito e vede il suo ruolo come un servizio all’Italia. Se io e lui abbiamo delle responsabilità forse non siamo stati bravi a fare capire cosa significhi l’appartenenza a questa maglia».

«Dobbiamo rialzarci subito, non possiamo pensare che per una caduta dobbiamo trovare alibi in qualcosa e responsabilità in qualcuno – ha continuato il presidente federale –. È un metodo sbagliato nello sport e nella vita. Avanti con Spalletti? Non lo posso dire, dobbiamo trovare una soluzione per un rilancio e poi faremo riflessioni tecniche per arrivare nelle migliori condizioni alle sei partite successive. C’è un continuo contatto con Spalletti, gli scenari sono diversi. Oggi continueremo a parlare e poi vediamo cosa verrà fuori».

Sui commissari tecnici avuti: «Noi abbiamo avuto diversi allenatori di campo, come Antonio Conte o Roberto Mancini. Quando fai una scelta non c’è distinzione tra allenatore e uomo, è un insieme che devi prendere con tutte le sue prerogative. Luciano ha manifestazioni estroverse e particolari, ma ha un animo straordinario.  Ranieri? Gli mandiamo un abbraccio. Dopo anni di sacrifici, tensione e lontananza gli facciamo un grande in bocca al lupo. Questo non è il momento dei nomi, ma di guardare in faccia la realtà».