Ronaldo si candida alla presidenza della Federcalcio brasiliana

L’ex calciatore di Inter e Real Madrid, tra le altre, vuole scendere in campo per provare a risollevare le sorti calcistiche del Paese.

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(Foto: Aurelien Meunier/Getty Images)

Tramite un lungo messaggio apparso sui suoi canali social, Ronaldo il Fenomeno ha annunciato la sua candidatura alla presidenza della Federcalcio brasiliana. L’ex calciatore è dunque pronto a tornare in azione per dare una mano al suo Paese e lo ha annunciato con una lettera pubblicata sul suo profilo Instagram, dichiarando le sue intenzioni di contribuire al bene della CBF e di tutto il movimento calcistico del Brasile.

«È stato il calcio brasiliano ad aprirmi le porte del mondo intero. Non da giocatore, non parlo della mia storia. Il nostro calcio è molto più grande di me. Parlo di indossare la campana, del peso che porta. Essere il calcio brasiliano in ogni angolo del pianeta, rappresentare l’antica passione nazionale che andava ben oltre i suoi confini», ha esordito.

«Sì, siamo ancora l’unica squadra cinque volte campione del mondo, ma al momento anche il nostro concetto di eccellenza è molto al di sotto delle nostre potenzialità. Abbiamo perso l’essenza? Cos’altro è andato perduto? Non posso tornare in campo come molti di voi mi chiedono. E, onestamente, non credo nemmeno che le nostre più grandi sconfitte degli ultimi anni siano avvenute all’interno del terreno di gioco. Non sono state trasmesse in televisione. Dobbiamo guardare fuori dai riflettori. Nelle istituzioni. Per la mentalità dei nostri atleti. Per le nostre relazioni», ha proseguito.

«Sto osservando tutto questo da molto tempo. Ho smesso di giocare, ma non sono mai uscito dal gioco. È stato come ampliare la visione. Cambiare posizione. Connesso con persone e aziende, con legami duraturi, ho avuto molte conversazioni importanti dietro le quinte. Le mie motivazioni per questa candidatura sono ormai innumerevoli e forse la più grande è la convinzione di poter davvero contribuire a riconquistare il rispetto per il calcio brasiliano», ha aggiunto ancora Ronaldo.

«Parlo di gestione. Cambiare le nostre strutture, preservando ciò che ci sostiene, riformando ciò che ci fa crollare come istituzione. Mi auguro una CBF amata dai brasiliani, rispettata in tutto il mondo. Una trasformazione senza precedenti e potente, che dialoga con l’intero settore – club, federazioni, atleti, sponsor e tifosi – e restituisce ai protagonisti il ​​ruolo che meritano. Rilevante ed essenziale. Viaggerò in ogni angolo del Brasile, ascolterò tutte quelle persone che hanno bisogno di essere ascoltate – oggi e sempre – e presenterò alle Federazioni un progetto di investimenti privati ​​mai visto prima per la crescita sostenibile dello sport in ogni stato del Paese . Continuare a generare business, lavoro e intrattenimento, con l’innovazione. Ricostruire la credibilità della massima entità del calcio brasiliano, con la nostra vecchia passione in tempi nuovi», ha concluso Ronaldo.