La Premier League si prepara a una piccola rivoluzione interna. A partire dalla stagione 2026/27, il massimo campionato di calcio inglese – numero uno al mondo soprattutto quando si parla della vendita del proprio prodotto – cambierà modus operandi per quanto riguarda la gestione dei diritti tv internazionali.
A comunicare la novità è stato lo stesso massimo campionato inglese, i cui 20 club hanno deciso oggi all’unanimità che «a partire dalla stagione 2026/27, la Premier League internalizzerà la produzione e la distribuzione dei contenuti mediatici internazionali». Proprio per questo si «istituirà una nuova divisione interna dedicata alle operazioni mediatiche», che sarà lanciata nel 2026.
Un taglio netto con il passato, visto che negli ultimi 20 anni questo compito era stato affidato dalla Premier a IMG, che operava sotto il nome di Premier League Productions (PLP). Dal 2004, PLP è stata la fautrice di accordi internazionali in oltre 180 paesi che garantivano così la visione delle 380 partite stagionali del campionato inglese a centinaia di milioni di appassionati e tifosi, oltre al supporto di programmi tematici appositamente pensati per accompagnare la messa in onda delle sfide. Premier e IMG continueranno nella loro collaborazione per le prossime due stagioni.
«IMG è stato un partner eccezionale per la Premier League negli ultimi 20 anni – ha commentato Paul Molnar, Chief Media Officer della Premier League –. Hanno lavorato instancabilmente per nostro conto, fornendo contenuti e servizi di livello mondiale ai nostri partner internazionali. Durante questo periodo, la nostra collaborazione è stata all’avanguardia nell’innovazione televisiva, offrendo programmazione di altissimo livello settimana dopo settimana per tutta la stagione. Tutto questo ha giocato un ruolo fondamentale nella crescita del nostro pubblico globale e della nostra popolarità. Nel passaggio delle operazioni mediatiche all’interno della nostra organizzazione, rimaniamo fermamente impegnati a offrire un servizio di contenuti di eccellenza ai nostri partner e ai milioni di tifosi appassionati in tutto il mondo».