“Guardo il Real e il City, e vedo che la loro caratteristica è rendere le cose normali. Vedo anche le grandi giocate dei campioni, ma queste grandi squadre non sbagliano i passaggi. È tenere la palla e gestirla bene che fa la differenza”. Se dice di ispirarsi alle grandi squadre di club di Europa anche per la sua Italia, è chiaro che per Luciano Spalletti non se ne parla nemmeno di accontentarsi nell’ultima sfida con la Francia dopo aver già centrato la qualificazione ai quarti di Nations League.
Con San Siro tutto esaurito (venduti oltre 68 mila biglietti) e una nazionale ritrovata, la partita di domani si presenta come una vera e propria serata di Gala: tant’è che il tecnico dovrebbe confermare quasi interamente la formazione titolare che ha ben figurato nella vittoria contro il Belgio.
Italia prima se, le scelte di Spalletti
“Intenzione di cambiare poco contro la Francia? Sì, l’idea è di mantenere il telaio della partita precedente”, le parole di Spalletti nella classica conferenza stampa della vigilia. Il nome nuovo potrebbe essere Kean, al centro dell’attacco al posto di Retegui. “Kean è possibile che sia della partita, è in grande condizione. È bravo ad attaccare negli spazi larghi, è bravo a fare la boa. Mi era sembrato nel gruppo di chi era subentrato bene”, ha aggiunto il ct. “Alla Francia verrà facile tentare di vincere la partita, noi magari può darsi ci sarà la possibilità di fare qualche riflessione in più che però non dobbiamo fare”.
Italia prima se, i risultati per chiudere in vetta al girone
La situazione attuale nel girone vede l’Italia in vetta con 13 punti, rispetto ai 10 della Francia. Gli azzurri si presentano allo scontro diretto in posizione di forza anche grazie alla sfida d’andata, vinta per 3-1 in casa dei transalpini.
Quali risultati quindi permetteranno all’Italia di chiudere in vetta il girone nella sfida contro la Francia?
- Vittoria
- Pareggio
- Sconfitta con un massimo di un gol di scarto