Lo scorso 10 ottobre, Albert Gudmundsson, è stato dichiarato innocente al termine del processo, svoltosi nella capitale islandese di Reykjavik, che lo vedeva accusato per presunta violenza sessuale.
Ma, secondo quanto riporta Visir.is, la Procura della Repubblica islandese ha deciso di ricorrere in appello contro la sentenza che ha assolto l’attuale numero 10 della Fiorentina di Raffaele Palladino.
La decisione è stata confermata dall’avvocato dell’attaccante Vilhjálmur Vilhjálmsson, che ha dichiarato: «È sorprendente che il Pubblico Ministero abbia deciso di ricorrere in appello contro questa sentenza, poiché la sentenza è molto ben motivata e il risultato è giuridicamente corretto». La sentenza è infatti lunga 39 pagine, molto di più rispetto a quanto accade di solito per casi simili.
La stessa sentenza afferma, tra le altre cose, che la decisione di dichiarare innocente Gudmundsson si basava principalmente sulla testimonianza sia del calciatore che della donna che lo aveva denunciato, nonché sulla testimonianza di altri soggetti. ora si attende il deposito del ricorso da parte della procura entro giovedì, quando scadrà il termine per presentare ufficialmente la documentazione.