Il prossimo 14 ottobre allo stadio Bluenergy di Udine l’Italia di Luciano Spalletti ospiterà Israele per la quarta giornata di Nations League. La situazione in Medio Oriente, con l’allagarsi del conflitto, ha sollevato dubbi sulla sicurezza in vista di questa partita.
Ma a riportare la calma, visto che le indiscrezioni parlavano della concreta possibilità di far giocare Italia-Israele a porte chiuse (anche su invito della Brigata Ebraica di Milano), è stato il prefetto di Udine, Domenica Lione, che all’ANSA ha dichiarato: «Non c’è alcun motivo, in sede locale, di chiedere che la partita si disputi a porte chiuse».
La riunione operativa odierna – ha aggiunto Lione – è stata convocata proprio per assicurare il miglior dispositivo di prevenzione, per fare in modo che gli spettatori e la città possano vivere l’evento nella maniera più tranquilla e serena possibile».
Nella stessa città di Udine, il pomeriggio della partita, tra le 17.00 e le 19.30, è stato autorizzato un corteo pro-Palestina, che si snoderà tra piazza della Repubblica e piazza XX settembre. Anche in questo caso la Prefettura non ha segnalato particolari criticità, né per il singolo evento e né in relazione alla partita che si disputerà al Bluenergy Stadium.