Massimo Ferrero è ufficialmente fuori dalla Sampdoria. Un comunicato stampa della Sampdoria, pubblicato nella serata di ieri, ha messo fine a ogni incertezza: «Si è conclusa l’operazione di investimento e ingresso di Blucerchiati SpA con l’acquisto da Sport e Spettacolo Holding di 55.976.265 azioni. Blucerchiati SpA ora detiene il 99,98 per cento del capitale della società».
Il resto è nelle mani di piccoli azionisti storici, Ferrero è però fuori. Il presidente Matteo Manfredi può finalmente rivendicare il completamento di un percorso non privo di ostacoli. È stato così ratificato l’accordo che si era definito a fine maggio. Già allora, si era parlato di intesa raggiunta, dopo un’udienza di due ore, ma l’ex proprietario aveva poi gettato acqua fredda sugli entusiasmi.
«Vi è stata la massima disponibilità a chiudere ogni pendenza, tant’è che il testo dell’accordo era stato in tutte le sue parti condiviso dagli avvocati e da me sottoscritto diversi giorni fa. Ma la firma di Manfredi non è mai arrivata, non ha voluto chiudere la questione con me. Non gli credo più e andrò avanti in tutte le sedi civili e penali per far valere i miei diritti e avere giustizia», recitava un comunicato stampa.
Alla fine si è arrivato ieri a un accordo fra il vecchio e il nuovo della Sampdoria, un’intesa “tombale”, senza la possibilità di ulteriori ricorsi, contenziosi, azioni legali. Ora la Sampdoria si ritrova libera da eventuali impedimenti esterni, in grado di accogliere l’ingresso di nuovi investitori, quei compagni di viaggio con relativi capitali con cui Matteo Manfredi è in contatto da tempo e che potrebbero rinforzare ulteriormente la solidità e le ambizioni della società.