Allegri-Juve, si tratta l’esonero: rifiutata la prima proposta del tecnico

Il tecnico livornese e il club bianconero sono ancora legati da un contratto fino al 30 giugno 2025 da 7 milioni di euro netti.

Allegri
Massimiliano Allegri (Foto: FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images)

Il rapporto fra Massimiliano Allegri e la Juventus non ha ancora visto la parola fine. Infatti, il tecnico livornese e i bianconeri sono legati da un contratto da 7 milioni di euro netti fino al 30 giugno 2025 con le parti che stanno trattando per trovare un accordo consensuale.

Come riporta l’edizione odierna del La Gazzetta dello Sport, Allegri sta spingendo per trovare una soluzione con il club bianconero, così da essere totalmente libero da vincoli prima di accettare una nuova avventura. A questo proposito la pista che porta all’Arabia Saudita sembra essere quella più calda al momento.

Con questo obiettivo, gli avvocati sono al lavoro anche per evitare di andare in causa, dopo che la Juve ha specificato che l’esonero di Allegri è arrivato per motivi disciplinari. Un modo per preannunciare un licenziamento per giusta causa, che porterebbe il club a non onorare il contratto di Allegri. Ma nessuna delle due parti, al momento vuole trovarsi faccia a faccia al tribunale del lavoro.

Si continua a trattare con la prima proposta portata avanti da Allegri che è stata rifiutata dai legali bianconeri. Il tecnico aveva chiesto 14 milioni di euro lordi, che diventavano 20 milioni considerando l’intero staff dell’allenatore livornese. Proprio come in sede di calciomercato, la Juve sta provando ad abbassare questa cifra con l’obiettivo di trovare un accordo così da chiudere il secondo ciclo Allegri e iniziarne uno nuovo con Giuntoli a capo dell’area tecnica e Thiago Motta a guidare la nuova squadra bianconera.