Piracy Shield, l’esperto: «Incidenti irrisori: è uno degli strumenti più avanzati al mondo»

Il professor Paolo Marzano ha aggiunto: «Se per l’individuazione i tempi sono incerti, dopo la segnalazione un sito illecito viene oscurato in circa 2-3 minuti».

Serie A causa pezzotto
(Foto: Marco Luzzani/Getty Images)

A due mesi dalla sua introduzione, sono tutti concordi: Piracy Shield funziona. E dopo le parole dell’amministratore delegato della Lega Serie A Luigi De Siervo, che è da sempre contro la pirateria, ecco quelle dell’esperto Paolo Marzano.

Professore di Proprietà Intellettuale presso l’Università Luiss Guido Carli, Marzano è membro esperto del Comitato Consultivo per il Diritto d’autore presso il MIC, di cui è stato anche due volte presidente in passato. La sua opinione su Piracy Shield è estremamente positiva: «Abbiamo allestito uno degli strumenti più avanzati al mondo. Diamogli tempo, i risultati arriveranno», ha detto al Corriere della Sera.

Sui due casi di oscuramento di siti legali: «Le leggi ordinarie dello Stato non si giudicano nell’arco di due mesi. Gli incidenti fin qui capitati, irrisori dal punto di vista statistico e subito riparati, onestamente non mi spaventano. E certo non cancellano i risultati lusinghieri ottenuti. Per il blocco, i tempi sono brevissimi: circa 2-3 minuti dalla segnalazione. L’individuazione è invece più complessa: si deve accertare la natura univocamente illecita degli indirizzi da bloccare. Con l’Agcom, vi è uno strumento, il reclamo, utilizzabile quando viene ingiustamente bloccato un sito».