La Samp liquida l'era Ferrero: a Manfredi anche il restante 19% del club

Il presidente blucerchiato ora ha il totale controllo della società blucerchiata e può continuare a pianificare il futuro: partendo dai colloqui con i soggetti interessati a una quota di minoranza.

Ferrero cessione quote Sampdoria
Massimo Ferrero (Foto: Paolo Rattini/Getty Images)

Massimo Ferrero non ha più alcuna quota della Sampdoria. Il 19% in mano all’ex proprietario blucerchiato è passato definitivamente in mano a Matteo Manfredi. Le parti hanno trovato l’accordo finale davanti a Gianluca Vidal, responsabile del trustee, e al giudice Daniela Marconi.

Come riporta l’edizione odierna de La Repubblica Genova, quel 19% di Massimo Ferrero, dopo questo accordo, sarà liquidato «all’esecuzione della transazione con il trustee e Sampdoria Sport e Spettacolo». Ieri, presso il tribunale di Milano, dove era stato disposta l’udienza relativa al ricorso di Gianluca Vidal che chiedeva il sequestro di tutti gli asset, comprese le azioni della Blucerchiati S.r.l (la controllante della Sampdoria), presentata da Trust Rosan e dalla Ssh Holding riconducibili a Vidal e Ferrero si è, infatti, arrivati a un accordo che ha chiuso, di fatto, ogni pendenza.

Decisiva la grande opera dell’avvocato Francesco De Gennaro (Dla Piper), che era già stato determinante lo scorso anno in fase di acquisizione, e della giudice Daniela Marconi, che ha cercato in queste settimane di avvicinare le parti per trovare un’intesa ed evitare dunque un pronunciamento diretto. Il lavoro e i contatti, che si sono ulteriormente intensificati, sono diventati praticamente quotidiani negli ultimi giorni. Sottotraccia si sono mossi per favorire una positiva soluzione anche soggetti non direttamente coinvolti, come ad esempio, l’avvocato Romei, che aveva già avuto un ruolo nel momento del passaggio societario.

Sampdoria quote Ferrero – Cancellati tutti i ricorsi ancora in atto

Contestualmente a questo accordo decadono anche i due ricorsi, sempre a Milano, in cui Vidal chiedeva la nullità degli accordi di giugno rispetto alla cessione della Sampdoria e la causa al tribunale di Roma dalla parte opposta, con una richiesta danni di 5,25 milioni di euro per i mancati introiti da calciomercato, chiesti alla precedente proprietà per il ricorso di urgenza, subito bocciato dal tribunale, dello scorso luglio a Genova con cui Ferrero aveva provato a bloccare l’attività dei blucerchiati.

Il passato, con tutti i suoi problemi, è quindi messo definitivamente alle spalle con la Sampdoria che ora è pronta a vivere una nuova stagione della propria esistenza, concentrata sulla risalita nel campionato di Serie B, visto che la squadra di Andrea Pirlo si trova in zona playoff dopo alcuni momenti difficili. Ma il lavoro della proprietà non è di certo finito.

Sampdoria quote Ferrero – Ripartono i colloqui con nuovi potenziali soci

Ora che il controllo del club blucerchiato non è più in discussione e si trova tutto in mano a Manfredi, possono ripartire con rinnovata energia i colloqui con i soggetti interessati a entrare nell’azionariato della Samp, come confermato dallo stesso Manfredi negli scorsi mesi. Si parla di fondi di private equity, sempre più interessati al calcio italiano. Da sottolineare le parole dell’amministratore delegato Raffaele Fiorella a La Repubblica nelle scorse settimane, che aveva parlato di investitori importanti, che possono aiutare la Sampdoria a diventare ancora più forte.