Sinner in chiaro? Cosa dice l’AgCom sugli eventi di interesse nazionale

Il tennista altoatesino pronto a scendere in campo per conquistare il primo Slam della sua carriera. Affronterà il russo Daniil Medvedev.

Sinner Medvedev in chiaro
(Foto: Martin KEEP / AFP)

Jannik Sinner ha conquistato la sua prima finale di uno Slam. Lo ha fatto all’Australian Open, dove ha sconfitto il numero uno al mondo Novak Djokovic per 3-1 in un match giocato su altissimi livelli. Il tennista italiano sfiderà ora il russo Daniil Medvedev in finale per provare a conquistare il titolo e aprire alla grande la sua nuova stagione.

La finalissima è in programma per domenica 28 gennaio, con inizio fissato alle ore 9.30 della mattina italiana. Saranno diversi gli appassionati collegati per seguire il match, che tuttavia non dovrebbe essere trasmesso in chiaro. Discovery – la società titolare dei diritti tv – manderà in onda l’evento su Eurosport, canale visibile anche su Sky e sulla piattaforma di sport in streaming DAZN.

Le finali degli Slam tennistici (tra cui l’Australian Open) non rientrano infatti nella lista degli eventi di interesse nazionale per i quali deve essere assicurata la trasmissione in chiaro. Un tema che si era posto anche nella passata stagione calcistica, in occasione delle semifinali di Champions League e della UEFA Europa League, che avevano visto coinvolte diverse squadre italiane.

Sinner Medvedev in chiaro? La lista degli eventi di interesse nazionale

Ma quali sono gli appuntamenti per i quali deve essere garantita la trasmissione in chiaro? L’AgCom ha stilato nel 2012 una lista di eventi per i quali bisogna «assicurare ad almeno l’80% della popolazione italiana la possibilità di seguirli su un palinsesto gratuito senza costi supplementari:

  1. le Olimpiadi estive ed invernali;
  2. la finale e tutte le partite della nazionale italiana nel campionato del mondo di calcio;
  3. la finale e tutte le partite della nazionale italiana nel campionato europeo di calcio;
  4. tutte le partite della nazionale italiana di calcio, in casa e fuori casa, in competizioni ufficiali;
  5. la finale e le semifinali della Champions League e della Europa League qualora vi siano coinvolte squadre italiane;
  6. il Giro d’Italia;
  7. il Gran Premio d’Italia automobilistico di Formula 1;
  8. il Gran Premio d’Italia motociclistico di Moto GP;
  9. le finali e le semifinali dei campionati mondiali di pallacanestro, pallanuoto, pallavolo, rugby alle quali partecipi la squadra nazionale italiana;
  10. gli incontri del torneo Sei Nazioni di rugby ai quali partecipi la squadra nazionale italiana;
  11. la finale e le semifinali della Coppa Davis e della Fed Cup alle quali partecipi la squadra nazionale italiana e degli Internazionali d’Italia di tennis alle quali partecipino atleti italiani;
  12. il campionato mondiale di ciclismo su strada;
  13. il Festival della musica italiana di Sanremo;
  14. la Prima rappresentazione della stagione lirica del Teatro La Scala di Milano e la Prima rappresentazione della stagione lirica del Teatro San Carlo di Napoli;
  15. il concerto di Capodanno del Teatro La Fenice di Venezia.

L’AgCom specifica che «gli eventi di cui ai punti b) e c) del precedente comma 1 sono trasmessi in diretta integrale. Per gli altri eventi è facoltà delle emittenti televisive decidere le modalità di trasmissione in chiaro, che potranno essere di diretta integrale o parziale o differita totale o parziale».

«Qualora i diritti di trasmissione di uno o più degli eventi di cui al comma 1 vengano acquisiti da un’emittente non qualificata, questa pubblica con ragionevole anticipo sul proprio sito internet, dandone contestuale comunicazione all’Autorità, la proposta di cessione, a condizioni di mercato eque, ragionevoli e non discriminatorie, dei diritti che permettono la trasmissione di tale evento alle condizioni previste al comma 1», specifica l’AgCom.

Infine, «qualora nessun’emittente qualificata formuli alcuna offerta o non la formuli a condizioni di mercato eque, ragionevoli e non discriminatorie, l’emittente titolare dei diritti ha facoltà di esercitarli in deroga alle condizioni di cui al comma 1». Insomma, l’elenco è chiaro e la finale di un Australian Open non rientra nella lista, neanche con la presenza di un atleta italiano.

Sinner Medvedev in chiaro? La scelta di Discovery

Ciò non significa ovviamente che Discovery non possa decidere per sua strategia commerciale di trasmettere l’evento in chiaro. A quanto risulta a Calcio e Finanza, attualmente non è prevista una modifica della programmazione e l’evento rimane calendarizzato su Eurosport, a pagamento. Tuttavia, non è detto che da qui a domenica non possano essere prese decisioni diverse.