Cambiare allenatore porta a risultati migliori? È una domanda che in molti tra tifosi, opinionisti e appassionati si fanno, quando una società sceglie di cambiare allenatore a stagione in corso. E i numeri degli ultimi campionati di Serie A dicono che nella larga maggior parte dei casi il nuovo allenatore porta risultati migliori rispetto al predecessore.
Nel dettaglio, sono stati 53 i cambi in panchina dall’inizio della stagione 2018/19 ad oggi avvenuti durante il campionato: in 39 casi (74%) chi è subentrato ha fatto meglio del tecnico esonerato a livello di media punti a partita, con una sola occasione in cui il rendimento è stato identico (D’Anna e Ventura nel Chievo 2018/19, entrambi con media punti 0,25).
Il miglior tecnico subentrato in queste stagioni è stato Igor Tudor nel campionato 2021/22, migliorando di 1,51 la media punti a partita del Verona rispetto a Eusebio Di Francesco (da 0 a 1,51). Nel corso della stagione 2023/24, finora sono stati quattri i cambi in panchina e solo un tecnico ha peggiorato la media punti del predecessore, ovverosia Walter Mazzarri rispetto a Rudi Garcia alla guida del Napoli.
Complessivamente, quindi, quanto impatta l’esonero sui risultati? Nelle ultime sei stagioni, la media a partita è passata da 0,83 per gli allenatori esonerati a 1,12 per quelli subentrati, con un differenziale di 0,29 punti a partita.
Un dato che, se letto singolarmente, potrebbe sembrare una differenza risibile. Proiettata sulle 38 partite di campionato, tuttavia, la media punti degli allenatori esonerati è di 32 punti in una stagione, contro i 43 punti della proiezione sull’intero campionato per i tecnici subentrati: la differenza, in sostanza, che spesso passa tra la retrocessione e la salvezza.
Tuttavia, va anche segnalato che la stagione 2023/24 finora è stata quella con il minor differenziale nella media punti tra allenatori esonerati e subentrati: rispetto alla media punti di 0,91 degli esonerati, per i subentrati la media è stata di 0,94 punti a partita, con una differenza di soli 0,03 punti a gara.