Roma, l’effetto Mourinho: ecco quanto è costato ogni punto in classifica

Continua il periodo difficile per il club giallorosso: l’impatto del tecnico protoghese in termini di costo per punti guadagnati in classifica.

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ANALISI
José Mourinho (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

La sconfitta contro il Milan ha lasciato la Roma di José Mourinho (in tribuna a San Siro per squalifica) a qutoa 29 punti in classifica, a -5 dal quarto posto occupato dalla Fiorentina. Il ko al Meazza è stato il settimo stagionale per Lukaku e compagni, che viaggiano a una media di 1,45 punti a partita in questa prima parte della stagione: si tratta finora della peggior media punti dell’era Mourinho. Che, anche dal punto di vista economico, ha avuto un costo non indifferente.

In queste due stagioni e mezzo alla guida della Roma, infatti, ogni punto conquistato dalla squadra giallorossa in campionato ha avuto un costo pari a quasi 3,5 milioni di euro, analizzando in particolare il cosiddetto costo rosa (ovverosia sommando gli stipendi lordi legati ai calciatori e agli allenatori e gli ammortamenti dei calciatori) rapportato al numero di punti conquistati in Serie A.

Se infatti in Europa è arrivato il successo in Conference League nel 2021/22 e il raggiungimento della finale di Europa League nella stagione 2022/23, in campionato i risultati probabilmente sono stati al di sotto delle aspettative, senza riuscire a centrare un piazzamento tra le prime quattro e di conseguenza la qualificazione alla Champions League.

Entrando nel dettaglio, infatti, in base ai dati di bilancio legati agli esercizi 2021/22 e 2022/23 e alle stime per la stagione in corso 2023/24 (rapportate al numero di partite fin qui disputate in stagione rispetto ai costi complessivi), emerge come ciascuno dei 155 punti conquistati sia costato 3,47 milioni di euro, con un massimo di 3,66 milioni sia nel 2021/22 che nella annata in corso. Nel 2022/23, invece, il costo era sceso a 3,19 milioni di euro.

Un dato che rappresenta un lieve miglioramento rispetto all’ultima annata di Fonseca sulla panchina giallorossa: nel 2020/21 infatti il costo per punto era stato pari a 3,85 milioni, alla luce di costi minori per gli stipendi ma maggiori per quanto riguarda gli ammortamenti dei calciatori.

Tuttavia, allargando lo spettro dell’analisi, si tratta di dati peggiori rispetto alle rivali. Analizzando i dati ufficiali di bilancio legati al 2021/22 e al 2022/23, il costo per punto della Roma è stato pari a 3,42 milioni di euro in queste due stagioni: peggio ha fatto solo la Juventus con 5,25 milioni a punto, mentre meglio dei giallorossi hanno fatto Inter (3,38 milioni), Milan (2,40), Napoli (2,18) e Lazio (2,17), ma tutte le rivali in almeno una delle due stagioni sono riuscite a chiudere tra le prime quattro in classifica.