La tv (con LA7), i giornali (con il gruppo Rcs, editore del Corriere della Sera e della Gazzetta dello Sport), la Serie A (con la guida del Torino) e forse anche la politica. Mancano più di tre anni alle comunali di Milano, ma Urbano Cairo ha svelato in un’intervista che non gli dispiacerebbe fare il sindaco della «città che ama».
Raccogliendo qualche sostegno ma anche freddezza dai partiti, di centrodestra e centrosinistra. Solo Carlo Calenda per il momento pensa che «magari si candidasse Cairo», ma ci sarà tempo per costruire una eventuale strategia. A fare il tifo per l’editore é sicuramente l’ex sindaco di Milano (con il centrodestra) Gabriele Albertini che ne sarebbe «entusiasta».
Per Albertini, Cairo potrebbe essere un candidato valido per entrambi gli schieramenti. Secondo invece l’ex presidente della Lombardia Roberto Formigoni, «se la sua non è una boutade Cairo espliciti meglio il suo programma e chiarifichi la sua appartenenza al centrodestra». Dai partiti FdI chiude: «Non dobbiamo per forza trovare un candidato al di fuori della politica». «Mancano anni alle elezioni», frena anche il Pd.