Salta, secondo quanto appreso dall’ANSA da fonti di governo, la misura contenuta nelle prime bozze del decreto Milleproroghe che prorogava gli sconti fiscali per gli sportivi professionisti, a partire dai calciatori, in arrivo dall’estero, contenuta inizialmente nel Decreto Crescita.
A quanto spiegano le stesse fonti, dopo una «accesa discussione» in Consiglio dei ministri è saltata la proroga al 29 febbraio, quindi resterà la stretta che scatterà a partire dal 1° gennaio del 2024, introdotta con uno dei decreti legislativi attuativi della delega fiscale.
L’abolizione non sarà comunque retroattiva, e chi ha sottoscritto un contratto che permette di usufruire di quei benefici fiscali potrà continuare a farlo per un massimo di cinque anni, come di regola. Anche gli eventuali rinnovi continueranno a godere dei benefici se sottoscritti entro il prossimo 31 dicembre, mentre per tutti quelli successivi a tale data e per i nuovi contratti, gli sgravi non saranno più applicabili.