«Io intanto ho letto un comunicato stampa di venti righe che non è una base sufficiente per esprimere le opinioni definitive. Abbiamo cominciato un processo per confrontarci con tutti gli organismi a cominciare dalla Lega, abbiamo avuto un consiglio d’amministrazione della Lega proprio oggi pomeriggio ma è troppo presto per esprimere le opinioni».
Con queste parole il presidente del Milan, Paolo Scaroni, si è espresso al TG1 sulla Superlega dopo la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea. Una posizione di attesa e sicuramente meno netta rispetto a quella di altre società del massimo campionato di calcio italiano, come ad esempio Roma e Inter.
«Il sistema calcio, purtroppo, e parlo del sistema calcio italiano perde i colpi perché non abbiamo mai nessuna agevolazione. Ne avevamo una. Una che era quella di poter fare beneficiare i campioni stranieri in un trattamento fiscale privilegiato e ci viene tolta», ha aggiunto ancora il presidente del Milan Scaroni.
Il riferimento è chiaramente a quel Decreto Crescita che la Serie A sta lottando per mantenere, come spiegato nella giornata di ieri da Calcio e Finanza. «Quindi mi auguro che il governo e il Parlamento su questo nei prossimi giorni pongano rimedio perché questo veramente è un brutto colpo per la Serie A», ha concluso Scaroni.