Non solo l'Inter e Zhang: il fondo Oaktree studia l'ingresso in DAZN

La piattaforma streaming ha appena annunciato i propri risultati finanziari del 2022: ricavi in netta crescita e rosso dimezzato, anche se supera ancora il miliardo di euro.

DAZN partnership Warner Music
(Foto: GABRIEL BOUYS/AFP via Getty Images)

Oaktree ha garantito un prestito da 250 milioni di euro a Suning, che la società proprietaria dell’Inter deve restituire, con gli interessi, al fondo statunitense se non vuole cedere le quote del club nerazzurro, date in garanzia per assicurarsi il finanziamento.

Come riporta l’edizione odierna de Il Corriere della Sera, mentre Steven Zhang è alla ricerca di risorse economiche per rispettare la scadenza di maggio 2024 per non rinunciare all’Inter, ecco che Oaktree sta portando avanti la sua attività di investimenti e, da alcune settimane, sta portando avanti dei colloqui con DAZN, la piattaforma streaming che in Italia ha i diritti per la Serie A, aggiudicandoseli anche per il prossimo quinquennio che partirà con la stagione 2024/24.

Nonostante non ci siano conferme, o smentite, ufficiali da entrambe le parti, secondo diverse fonti, il negoziato sarebbe nelle fasi embrionali e la struttura dell’operazione ancora tutta da definire. Di certo sono note le necessità di DAZN di reperire nuove risorse economiche dopo anni di ingenti investimenti, come confermato dal CEO Shay Segev. Tutto questo si riflette sull’ultimo bilancio, che ha sì presentato ricavi in netta crescita, ma anche un rosso da circa 1,1 miliardi di euro. Cifre in netto miglioramento rispetto all’anno precedente, quando nel 2021 la perdita era di 2,3 miliardi di dollari. Le previsioni, grazie agli investimenti effettuati negli ultimi anni, parlano di ricavi per il 2023 che dovrebbero superare i 3 miliardi.

Infine, a fine 2022 gli impegni di DAZN per acquisto di immagini ammontavano a 7,6 miliardi di dollari, ma la somma è aumentata nel corso del 2023, durante il quale gli investimenti sono stati di altri 5,6 miliardi in immagini. Nella cifra rientra anche il rinnovo con la Serie A per 5 anni che vale circa 700 milioni di euro a stagione, per le 10 partite di ogni turno del massimo campionato italiano, di cui sette in esclusiva assoluta.