Sono giorni caldi e tesi in casa Napoli, fra questioni di campo, che vedono coinvolti i calciatori più importanti dello spogliatoio di Rudi Garcia, e procedimenti in corso che coinvolgono la società e hanno visto il presidente Aurelio De Laurentiis iscritto nel registro degli indagati, da parte dei pm di Roma, per falso in bilancio.
A queste si aggiunge anche il caso Osimhen. Il capocannoniere della scorsa stagione è stato preso di mira, secondo il punto di vista del suo agente Roberto Calenda, dall’account TikTok ufficiale del Napoli. Infatti, l’attaccante nigeriano, che ha fallito il calcio di rigore nella sfida contro il Bologna, è stato protagonista dell’ultimo video pubblicato sulla famosa piattaforma social. Le immagini riprendono Osimhen, durante la partita del Dall’Ara, chiedere un calcio di rigore in favore del Napoli con una voce caricaturale. Al momento del tiro, terminato a lato della porta di Skorupski, ecco il cambio di audio con la voce, sempre alterata, che schernisce l’attaccante nigeriano.
Il tenore dei video presenti nel profilo ufficiale del Napoli su TikTok è volutamente comico, ma l’ultima pubblicazione, cancellata a breve giro di posta, ha scatenato le polemiche dell’agente di Victor Osimhen, Roberto Calenda, che ha affidato a al social X (all’epoca Twitter) la sua risposta: «Quanto accaduto oggi sul profilo ufficiale del Napoli sulla piattaforma TikTok non è accettabile. Un filmato che deride Victor è stato prima reso pubblico e poi, ma ormai tardivamente, cancellato. Un fatto grave che crea un danno serissimo al giocatore e si somma al trattamento che il ragazzo sta subendo nell’ultimo periodo tra processi mediatici e fake news. Ci riserviamo la valutazione di intraprendere azioni legali ed ogni iniziativa utile a tutelare Victor Osimhen».
Infine, la posizione silenziosa del calciatore stesso, utilizzando un altro social network come Instagram. Infatti, andando sul profilo ufficiale di Osimhen si trovano unicamente foto del giocatore con la maglia della Nigeria, oltre a qualche scatto della vita privata, e nessun riferimento al Napoli. L’unica piccola traccia di azzurro risale a un post del 17 maggio 2022 che ritrae, in una serie di foto, Osimhen indossare la maglia di Maradona, ma quella dell’Argentina del 1986, quando il Pibe de Oro vinse il secondo Mondiale della storia dell’Albiceleste. Uno strappo tutto di marca social che sembra aver già scacciato i chiarimenti tra Osimhen e Garcia dopo la polemica scaturita in seguito al cambio nel finale della gara di Bologna.