Cairo: «Diritti tv Serie A? Chiudere in fretta e alle giuste condizioni»

«Vendendo su un arco temporale più ampio, le tv oggi possono investire ed avere dei ritorni maggiori. Per questo va chiusa velocemente e alle condizioni giuste».

 

Cairo assistente Berlusconi
Urbano Cairo (Foto: Valerio Pennicino/Getty Images)

«I diritti tv della Serie A sono un tema importante ed è fondamentale che venga chiuso in tempi veloci» Così il presidente del Torino, Urbano Cairo, a margine della presentazione del Torino Club Parlamento. «Il calcio è uno strumento fortissimo per qualsiasi tv che ha come principale fondo di ricavi gli abbonamenti», ha spiegato.

«Poi è chiaro che va fatto vedere nel miglior modo possibile. Chi sta trattando cerca di pagare di meno, ma il calcio rappresenta un traino incredibile», ha detto con riferimento alle discussioni con DAZN, Sky e Mediaset, che ad ora avrebbero messo sul piatto 840 milioni di euro. «Inoltre, vendendo su un arco temporale più ampio, le tv oggi possono investire ed avere dei ritorni maggiori. Per questo va chiusa velocemente e alle condizioni giuste».

Parlando di che Serie A sarà, invece, ha aggiunto: «Credo che vedremo un bel campionato. L’Inter ha una qualità superiore, poi c’è il Milan che se la gioca. Il Napoli tornerà. E’ un campionato con tante squadre in corsa, anche Lazio e Juve. Poi spero anche noi del Torino possiamo far bene».

Cairo ha poi preferito non entrare nel merito del caso De Laurentiis, indagato dalla procura di Roma per la compravendita di Osimhen dal Lille. «Alcune squadre hanno fatto questo genere di operazioni, io ad esempio non le ho mai fatte. E’ una vicenda abbastanza scivolosa e non entro in cose che non conosco», ha concluso.