Sarà U-Power, azienda italiana leader in Europa nelle calzature e nell’abbigliamento da lavoro di fascia premium, il nuovo Official Back Jersey Partner dell’Inter. Lo ha annunciato ufficialmente il club nerazzurro attraverso una nota sul proprio sito.
L’accordo è stato siglato oggi presso l’Inter HQ alla presenza di Franco Uzzeni, Presidente e CEO di U-Power Group SPA, di Alessandro Antonello, CEO Corporate dell’Inter, e Luca Danovaro, Chief Revenue Officer del club nerazzurro. La partnership avrà durata quadriennale – dal 2023 al 2027 – e rappresenta l’unione tra due brand leader dei rispettivi settori e che hanno fatto della continua ricerca dell’eccellenza il tratto distintivo del proprio processo di crescita.
Il logo U-Power avrà un esordio d’eccezione: il brand sarà infatti presente sul retro della maglia della Prima Squadra già in occasione del derby tra Inter e Milan di sabato, per poi comparire anche sulla divisa della prima squadra femminile (a partire da Inter-Fiorentina) e della Primavera in tutte le gare di campionato e Coppa Italia.
«Siamo molto soddisfatti di annunciare questo nuovo e importante accordo, che rende la nostra maglia ancora più di valore. Negli ultimi anni il brand U-Power ha iniziato un importante percorso nel mondo del calcio e siamo orgogliosi che abbia riconosciuto nel nostro Club il partner ideale per compiere un ulteriore passo in avanti in questo settore e per incrementare ulteriormente la propria visibilità a livello globale, sfruttando l’ampia fanbase internazionale dell’Inter», ha commentato il CEO Corporate dell’Inter Alessandro Antonello.
«Siamo onorati di diventare il nuovo Official Back Jersey Partner dell’Inter. Questa Partnership è una dimostrazione del nostro impegno per l’eccellenza e il sostegno allo sport. Siamo entusiasti di iniziare questa straordinaria avventura», sono le parole di Franco Uzzeni, presidente e CEO di U-Power.
Inter e U-Power – Le cifre dell’accordo
Secondo quanto appreso da Calcio e Finanza, l’accordo tra l’Inter e U-Power per la maglia avrà un valore di circa 5 milioni di euro a stagione. Trattandosi di un accordo quadriennale, l’intesa dovrebbe quindi valere circa 20 milioni complessivi.