Giletti pensa al ritorno in tv: trattative in corso con la Rai

Nella mattinata di ieri l’ex conduttore di “Non è l’Arena” – che aveva chiuso il programma su La7 – è tornato a incontrare i vertici della tv di Stato.

Giletti ritorno in Rai
Il logo della Rai (Image credit: Depositphotos)

Massimo Giletti prosegue nelle trattative con la Rai per il suo ritorno in tv. Lo scrive l’edizione odierna di Libero, spiegando che nella mattinata di ieri l’ex conduttore di “Non è l’Arena” è tornato a incontrare i vertici della tv di Stato.

Non è prevista nessuna ufficialità per il momento. Fonti Rai, sebbene confermino l’interlocuzione in corso tra l’azienda e il giornalista, per ora sostengono che la situazione sia tutto sommato ferma a quanto l’AD Roberto Sergio aveva dichiarato alla presentazione dei palinsesti a Napoli: «Se ci saranno le condizioni se ne potrà parlare».

Il nodo resterebbe proprio il contratto ancora in piedi con La7 di Urbano Cairo. Altro problema a tenere ingarbugliata la trattativa tra la Rai e Giletti sarebbe inoltre l’eventuale natura dell’impegno e quindi del programma che il giornalista piemontese andrebbe a condurre. Non è l’Arena (che fino al 2015 era stata L’arena proprio in Rai) rientra, infatti, nel filone degli show fortemente ancorati alla figura del conduttore.

Proprio Non è l’arena, però, è stata la trasmissione che ha portato alla ribalta Salvatore Baiardo, personaggio vicino alla famiglia mafiosa del boss Giuseppe Graviano che nel corso della scorsa edizione del programma di Giletti si è reso autore di rivelazioni anche sull’arresto dell’ultimo grande latitante, Matteo Messina Denaro ed è attualmente indagato a Firenze per una serie di reati, tra i quali la calunnia proprio nei confronti del giornalista Massimo Giletti.

A completare il quadro, anche il provocatorio annuncio, sempre ieri, di un prossimo impegno in politica per Baiardo con un gruppo di centro “Avanti Italia”, nella peggiore accezione possibile dell’aggettivo, sarebbe l’eventualità (che pare comunque sufficientemente lontana dal compiersi) di vedere Baiardo eletto in qualche assemblea, prima che un professionista di alto livello come Massimo Giletti riesca a esercitare in Rai o altrove la sua professione.