Quanto costerà l’investimento per il nuovo stadio della Roma a Pietralata? E quali sono i ricavi previsti con la realizzazione dell’impianto? Le risposte a queste domande emergono da documenti ufficiali legati allo svolgimento del dibattito pubblico sullo stadio, che Calcio e Finanza ha consultato. Documenti dai quali risulta il coinvolgimento di istituti finanziari di alto livello come Bank of America e JPMorgan.
«Nella valutazione della sostenibilità finanziaria di un progetto di nuovo stadio – si legge sui documenti –, è importante tenere in considerazione quanto segue:
- Dan Friedkin dispone di risorse ingenti, grazie al suo ampio e diversificato portafoglio di investimenti caratterizzato da un lungo e solido track-record, con le quali è assicurato il sostegno all’AS Roma in modo continuativo;
- Come prova tangibile di tale sostegno, Dan Friedkin ha investito fin qui circa 900 milioni di euro nell’AS Roma, oltre a fornire annualmente una lettera di supporto per garantire la continuità aziendale del gruppo;
- Dan Friedkin ha ottenuto il coinvolgimento di due rilevanti istituti finanziari, ossia la Bank of America e JPMorgan, entrambi con un’ampia esperienza nel finanziamento di progetti legati agli stadi di calcio, per assicurarsi un adeguato finanziamento per la realizzazione del progetto».
Nuovo stadio Roma – I ricavi previsti dal club
Secondo i documenti, e come già anticipato da Calcio e Finanza, «il nuovo Stadio prevede un insieme di iniziative che abiliteranno flussi di ricavo sia durante il match day sia durante il non-match day (e.g. Club Museum, Merchandising, Aree Hospitality, Eventi, Sponsorizzazioni). In particolare, come riportato nel Piano Economico e Finanziario, si prevede che tali iniziative strategiche genereranno a regime circa 70 € Mln di ricavi».
Nuovo stadio Roma – I costi per la realizzazione dell’impianto
«L’analisi degli investimenti ad oggi necessari per la realizzazione dell’iniziativa ha permesso di delineare sia il fabbisogno finanziario sia le possibili fonti di finanziamento a copertura dello stesso», si legge ancora. In particolare, «il Piano prevede che il fabbisogno finanziario, pari a 570 milioni di euro, sia coperto facendo ricorso:
- ad un finanziamento Senior di 340 milioni di euro;
- a capitale di rischio (Equity) per 145 milioni di euro;
- e ad una linea di finanziamento IVA per la copertura di un fabbisogno IVA di 85 milioni di euro».
L’analisi costo-opportunità del progetto è stata effettuata considerando una metodologia standard che confronta il rendimento atteso degli azionisti (IRR) con il costo dell’ Equity (ke), che ha confermato la capacità del progetto di creare valore, con un Equity IRR pari a 10,89% rispetto ad un costo dei mezzi propri (ke ) pari 10,81%.