San Marino, presentato il nuovo pallone solidale e a impatto zero

Il debutto avverrà il 1° settembre quando si disputerà la Supercoppa nazionale fra Tre Torri, campioni in carica, e Virtus, vincitrice della Coppa Titano.

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Il nuovo pallone per la stagione 2023/24 delle competizione sammarinesi (Photo by Federcalcio FSGC)

La stagione calcistica sta pian pian prendendo il via in tutta l’Europa. Il 1° settembre sarà la volta di San Marino, che vedrà la sua annata partire con la Supercoppa nazionale tra Tre Penne, campioni in carica, e Virtus, vincitrice della Coppa Titano, l’equivalente della Coppa Italia.

Per l’occasione, come comunicato dalla Federazione Sammarinese Giuoco Calcio (FSGC), debutterà anche il pallone unico del calcio sammarinese, che sarà usato per tutte le partite ufficiali giocate nel territorio del paese confinate con Emilia-Romagna e Marche.

Titanico739, questo il suo nome, è stato prodotto da PARK, azienda di portata globale. Totalmente personalizzato secondo linee concordate con la Federcalcio di San Marino, il pallone ne richiama appieno la brand identity che di primo impatto si specchia nei colori scelti.

Se nella parte alfabetica della denominazione è facile individuare la connessione con il patrimonio culturale, storico e paesaggistico della Repubblica di San Marino, anche il suffisso numerico ne è un chiaro indizio. 739 sono infatti i metri sopra il livello del mare registrati sul punto più alto del Monte Titano. Curiosità che dicono tanto anche delle filosofie aziendali di FSGC e Park orientate alla promozione del calcio e al supporto dell’attività calcistica, con un’attenzione particolare alle dinamiche di rispetto ambientale.

Attraverso il progetto “Pass-a-ball” inaugurato da PARK, per ogni pallone acquistato l’azienda con sede in Australia ne dona un altro a giocatori che ne abbiano bisogno. Così, grazie a questa nuova partnership, anche la FSGC può dire di aver contribuito a far arrivare 600 palloni a ragazzi e ragazze che ne fossero sprovvisti, in ogni parte del mondo.

Una scelta, quella di Titanico739, che porta in dote anche un approccio attento alle tematiche ambientali. Nel 2021, infatti, PARK ha creato il primo pallone carbon zero. Da oltre due anni ogni pallone acquistato abbatte le emissioni di carbonio per un ammontare di 5 kg, un quantitativo superiore rispetto a quanto prodotto in un intero ciclo di produzione. I 600 palloni acquistati dalla FSGC, insieme agli altrettanti che saranno donati tramite il progetto “Pass-a-ball”, consentiranno di abbattere la diffusione nell’atmosfera di 6 tonnellate di carbonio.

Tornando al design completamente personalizzato, è immediato il riferimento alle foglie di quercia che abbracciano lo stemma della Repubblica di San Marino, il tutto senza rinunciare alla praticità ed all’efficacia dello strumento. Con colori a contrasto e linee studiate per garantire il miglior effetto aerodinamico, il pallone sarà ben visibile in movimento percorrendo traiettorie e parabole ideali. Insomma, non manca niente affinché Titanico739 possa rubare l’occhio di tifosi e giocatori che animeranno la prossima annata calcistica.

«Siamo elettrizzati dalla partnership con la Federazione Sammarinese Giuoco Calcio e fin dai primi confronti in cui abbiamo discusso le potenzialità di questo progetto è apparso chiaro che entrambi crediamo nel potere del calcio di generare energia positiva per le persone e per il pianeta – assicura Sam Davy, CEO di PARK -. FSGC ha voluto fortemente che questa partnership fosse uno specchio delle proprie competizioni, ma anche della cultura calcistica del paese. PARK non può che essere orgogliosa ed entusiasta per aver contribuito a concretizzare quella visione».

Un’idea, garantisce Andrea Nardoni (Responsabile dell’Area Marketing di FSGC), che è stata coltivata a lungo: «Il progetto parte da lontano. La scoperta di PARK risale ad un paio d’anni fa, generando immediato interesse e curiosità, in particolare per il know-how raggiunto in poco tempo da questa giovane azienda destinata a grandi traguardi per i loro valori identitari, peraltro affini ai nostri. Fin da subito abbiamo capito che creare un pallone esclusivo per le competizioni sammarinesi sarebbe stato il punto di contatto ideale, nonché una sfida notevole
per una realtà come la nostra, per la quale rappresenta una novità assoluta. Dopo mesi di confronti e chiacchierate intercontinentali, abbiamo trovato il giusto equilibrio sugli aspetti fondamentali quali grafica, design ed elementi tecnici del pallone».

«Senza dimenticare che prima di tutto deve rappresentare un valido strumento per gli atleti. Per questo siamo passati da un’iniziale produzione di campioni per un test operato della FSGC e successivamente validati da certificazione FIFA QUALITY PRO – ha concluso Nardoni -. Siamo riusciti a fare tutto nei tempi prefissati e oggi possiamo dire senza dubbi di smentita che gli atleti del nostro campionato utilizzeranno dall’inizio della stagione 2023-24 per allenamenti e partite un pallone davvero unico e bellissimo! Insomma, grazie al board di PARK che ci ha sopportati e supportati nelle nostre richieste, al nostro Consiglio Federale che ha creduto in questa idea e a tutti coloro che hanno contributo al progetto: uno sforzo notevole ripagato alla grande».