Il regno di Carlo III si prospetta prosperoso e ricco di risorse per la corona inglese, un po’ meno per i cittadini, già alle prese, come la maggior parte dei Paesi, con un lungo periodo di inflazione. Come riporta il quotidiano inglese The Guardian, nella giornata di martedì il Dipartimento del Tesoro britannico ha pubblicato un piano di aumento delle tasse, che rientreranno nella sovvenzione reale annuale che i cittadini riconoscono al Re e alla sua famiglia: un aumento del 45% a partire dal 2025.
Attualmente la corona inglese, che non ha come unica entrata la sovvenzione in questione, incassa su nquesto fronte 86 milioni di sterline (al cambio attuale 99,4 milioni di euro), cifra che rimarrà invariata anche per il 2024. Ma il totale dall’anno successivo sarà, secondo le stime, di 124,8 milioni di sterline (144,2 milioni di euro). Per poi salire nel 2026 a 126 milioni.
La sovvenzione sovrana dal 2011 non è più sotto il controllo del Parlamento dopo l’introduzione del nuovo metodo per il calcolo da parte dell’allora primo ministro David Cameron e del suo cancelliere George Osborne. La nuova formula di calcolo mette in correlazione i finanziamenti del monarca a una percentuale dei profitti del Crown Estate (un portafoglio finanziario di proprietà della Corona britannica).
In base all’accordo, tale percentuale viene decisa dai cosiddetti fiduciari reali: il primo ministro, il cancelliere e il consigliere finanziario del Re. Dal 2017, hanno fissato la percentuale a un tasso del 25% dei profitti netti della proprietà, determinando un costante aumento dei finanziamenti per la monarchia con l’aumento dei suoi profitti.
Tuttavia, Buckingham Palace e il Tesoro sono da mesi alle prese con il dilemma di come gestire le proiezioni di un grande aumento in relazione ai maggiori profitti della proprietà, derivante dalla vendita dei contratti di locazione per i parchi eolici offshore. Si prevede che i profitti della famiglia reale saranno più che raddoppiati, passando da 443 milioni di sterline quest’anno a oltre un miliardo l’anno prossimo.