La realizzazione del nuovo stadio del Milan a San Donato Milanese nell’area di San Francesco è qualcosa di più di “Fantastadio”. Lo racconta l’assessore alle Opere Pubbliche e alla Mobilità Massimiliano Mistretta, che è intervenuto ai microfoni de Il Giorno per spiegare fino a che punto siano arrivate le interlocuzioni per il nuovo impianto rossonero, che potrebbe sorgere in futuro nell’area a sud della città.
«Fino ad un paio di mesi fa quando la società rossonera parlava dello stadio del Milan a San Donato sembrava più un modo per fare pressing sul sindaco di Milano, Giuseppe Sala e si poteva apertamente parlare di Fantastadio. Ora c’è l’interesse del Milan sull’area San Francesco, dove fra l’altro è già previsto un piano urbanistico che abbiamo ereditato», ha esordito Mistretta.
«Quando il Milan presenterà un progetto lo valuteremo, ma ovviamente la società dovrà mettere in campo una serie di risposte. Non c’è ancora un progetto e non abbiamo un rendering. Siamo per ora ad una interlocuzione informale con dei passaggi con uffici tecnici. Quando c’è stato l’incontro ci hanno fatto vedere delle immagini, delle ipotesi di stadio», ha spiegato.
Se lo stadio a San Donato Milanese dovesse diventare realtà l’amministrazione comunale pretenderà massime garanzie per viabilità, trasporti e compensazioni ambientali. Inoltre, gli oneri di urbanizzazione produrranno importanti entrate per le casse a beneficio dei cittadini. Anche in questo caso resta aperto un fronte del “no”. E proprio questa sera è prevista una nuova mobilitazione con assemblea pubblica per ribadire la contrarietà allo stadio.