La holding dei Benetton, Edizione, ha chiuso il 2022 con profitti di competenza di 1,7 miliardi di euro e ha presentato il primo bilancio della sua “discontinuità” con indicatori principali in crescita. Come riportato da Il Sole 24 Ore, il presidente di Edizione, Alessandro Benetton, ha sottolineato che lui e i suoi cugini, rappresentanti della seconda generazione della famiglia, hanno impostato una nuova direzione per il futuro dell’azienda basata sulla crescita, partnership, internazionalizzazione, sostenibilità e innovazione.
Una delle principali operazioni del gruppo è stata la rinominazione di Atlantia in Mundys, per enfatizzare la sua prospettiva globale. Questa operazione, insieme all’accordo strategico di integrazione tra Autogrill e la società svizzera Dufry, ha contribuito alla trasformazione del gruppo.
Il presidente di Edizione ha menzionato anche il progetto “Edizione for Sustainability” e ha delineato l’identità del nuovo gruppo, che si propone di essere una holding industriale con un approccio imprenditoriale integrato a una forte disciplina finanziaria e una visione etica e di condivisione del valore.
Dal punto di vista finanziario, il Net Asset Value (Nav) di Edizione è aumentato a circa 12,477 miliardi di euro nel 2022 rispetto ai 11,990 miliardi nel 2021. Tuttavia, l’indebitamento finanziario netto del sistema di holding di Edizione è salito a 577 milioni di euro, principalmente a causa dell’acquisto del 2,97% di Dufry e dell’aumento della quota in Generali al 4,75%.
I dividendi erogati da Edizione ai suoi azionisti sono rimasti invariati a 100 milioni di euro. I ricavi sono aumentati del 21% grazie alla riduzione delle restrizioni alla mobilità, che ha portato a una ripresa del traffico autostradale (+8,4% rispetto al 2021) e aeroportuale (+119% rispetto al 2021), oltre alle vendite nel settore dell’abbigliamento e tessile. Il contributo di Yunex, consolidato da Mundys dal 1° luglio 2022, è stato di 260 milioni di euro.
L’utile del periodo è stato di 5.292 milioni di euro nel 2022 rispetto ai 1.800 milioni di euro del 2021. Il risultato di competenza degli azionisti di minoranza è stato di 4.121 milioni di euro, principalmente derivante dai risultati del gruppo Mundys e dagli effetti del deconsolidamento del gruppo ASPI. Il risultato di competenza del gruppo Edizione è stato di 1.171 milioni di euro rispetto ai 1.606 milioni di euro del 2021.