Sportitalia e il campionato saudita in tv in Italia: ecco la situazione

La Saudi Pro League si sta trasformando in un vero e proprio campionato di stelle e la sua trasmissione potrebbe diventare oggetto di negoziazioni in vista della prossima stagione.

cristiano ronaldo
Cristiano Ronaldo (Photo by FAYEZ NURELDINE/AFP via Getty Images)

Il ricco campionato dell’Arabia Saudita, la Saudi Pro League, sta riscrivendo nuovi equilibri per tutto il calcio mondiale, specialmente per quello europeo, visti i molti calciatori che hanno abbandonato l’Europa attratti dalle cifre astronomiche che i maggiori club sauditi possono garantire.

Questo giro di soldi pone all’attenzione generale un tema che fino a qualche mese fa sembrava totalmente privo di interesse e ora sta guadagnando la ribalta mondiale: la trasmissione televisiva delle partite del campionato saudita. Come noto, in Italia la trasmissione della parte finale della stagione scorsa se le è aggiudicata Sportitalia che a tempo di record aveva sottoscritto un accordo per tre stagioni.

Come appreso da Calcio e Finanza, la televisione di Michele Criscitiello, al tempo della stipula dell’accordo, si era ripromessa di ridiscutere i termini del contratto dopo la prima stagione, visto che il campionato saudita avrebbe potuto accogliere altri campioni dopo CR7, cosa che è puntualmente avvenuta. Anche se non è arrivato Lionel Messi, trasferitosi negli USA, i campioni in carica dell’Al Ittihad hanno messo sotto contratto campioni del calibro di Karim Benzema, Pallone d’Oro in carica, e N’Golo Kanté, senza dimenticare che si stanno per aggiungere calciatori come Kalidou Koulibaly, Hakim Ziyech ed è sempre più vicino anche Marcelo Brozovic.

Insomma il campionato saudita fa gola per le stelle che può garantire e che si stanno distribuendo fra le quattro grandi squadre (Al Nassr, Al Ittihad, Al Hilal e Al Ahli) che sono sotto il controllo del fondo sovrano PIF, lo stesso che ha acquisito il Newcastle in Premier League. Dopo tutti questi investimenti, i plenipotenziari del calcio dell’Arabia Saudita vogliono garantirsi un’importante visibilità mondiale e qui ritorna in campo il discorso legato ai diritti tv.

Nelle prossime settimane gli addetti ai lavori sauditi saranno al lavoro per garantire la migliore visibilità possibile nei vari paesi del Mondo e in Italia la partita si preannuncia aperta fra i grandi broadcaster sia in chiaro che pay. Il tutto, secondo le indiscrezioni, non dovrebbe giocarsi sul piano delle cifre, come succede per gli altri diritti tv, ma sulla garanzia di dare alla Saudi Pro League la giusta rilevanza e permettere al calcio saudita un’ampia visibilità in Italia.