Dopo aver visto la sua RCS, rilevata nel 2016, produrre oltre 380 milioni di euro di utili netti, azzerando l’indebitamento finanziario, Urbano Cairo può sorridere anche per la sua altra creatura del reparto mediatico, La7.
Come riporta l’edizione odierna di MF-Milano e Finanza, la televisione di Cairo, comprata nel 2013 da Telecom Italia Media, ha portato i suoi conti in equilibrio nonostante l’agguerrita concorrenza di Mediaset e Rai, stringendo il discorso solamente alle televisioni in chiaro. Una situazione ben diversa a quella di 10 anni fa quando la tv accusava perdite da oltre 50 milioni di euro. Niente utili, ma non uscire in perdita può già essere considerata una vittoria visto il punto di partenza.
I ricavi di La7 indicano, nel 2022, ricavi per circa 110 milioni con spese però che compensano le entrate. Il fatturato totale di 119 milioni sono stati coperti da 66 milioni di costi operativi e dai 38 milioni spesi per i quasi 500 dipendenti. Il margine industriale è positivo per poco più di 15 milioni, ma poi Cairo deve spesare gli ammortamenti e così il risultato finisce in perdita per poche centinaia di migliaia di euro.
Il miglioramento della gestione operativa è evidente: nel 2020 e nel 2021 il rosso di bilancio era stato complessivamente di oltre 7 milioni e nel 2019 e 2018 il bilancio ha mostrato perdite nel biennio per oltre 9 milioni. Andando ancora più indietro nel tempo, dall’anno successivo all’acquisto della rete televisiva, nel 2013, La7 ha fin qui cumulato perdite per oltre 45 milioni, quanto la gestione Telecom della rete accusava in un solo esercizio.
Proprio per questa ragione, Cairo, a suo tempo, era riuscito a strappare un prezzo simbolico a Telecom con oltre 100 milioni di euro da liquidità messe a disposizione al presidente del Torino. Disponibilità che gli ha permesso di tamponare le perdite cumulate nella gestione precedente.
Ma la concorrenza, sul piano pubblicitario, è sempre un grande banco di prova dove Rai, Mfe-Mediaset e in parte Sky fanno la parte del leone, lasciando agli altri le briciole. La7 intercetta solo il 5% di quel mercato. Anche qui i dati sono in crescita. Oggi Cairo può ancora contare su oltre 70 milioni di patrimonio netto, consumato in parte dalle perdite ma ancora molto capiente per i prossimi anni. E l’obiettivo utile potrebbe arrivare a brevissimo stretto giro di posta.