Muore un dirigente e il titolo di un'azienda schizza in Borsa: ecco i motivi

Un caso che capita sempre ma a che ha una ragione molto specifica e agli occhi degli investitori quasi naturale.

Piazza Affari
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Perché il titolo in borsa aumenta quando muore un dirigente d’azienda? Dopo la morte di Silvio Berlusconi, le azioni del titolo Mfe-Mediaset, sia quelle di classe A che B.

Dopo una breve chiusura per eccesso di rialzo, i due titoli, stanno guadagnando intorno al 6% (Mfe A) e sopra il 2,5% Mfe B. Appena presa la notizia della scomparsa del fondatore di Fininvest, holding della famiglia Berlusconi che detiene il controllo di Mondadori, Mediaset stessa e del Monza, per citare solo alcune dello società presenti, i due titoli sono schizzati alle stelle toccando il 7%, con valore per azione a 0,506 euro, per le azioni Mfe A, che danno diritto a un voto in assemblea, e il 6,6%, valore di 0,734 per azioni, per le Mfe B. I due titoli hanno avuto picchi del 10% prima di essere sospesi.

Perché il titolo in borsa aumenta quando muore un dirigente d’azienda? La spiegazione

Allargando il campo all’episodio che coinvolge Berlusconi e Mediaset, perché il titolo in Borsa di una qualunque azienda vede un balzo in avanti quando un importante dirigente muore? Il motivo principale è il vuoto di potere che si viene a creare, almeno agli occhi degli investitori. Quest’ultimi iniziano a comprare azioni, presenti sul mercato, facendo alzare il valore di quest’ultime, come avvenuto per le Mfe, con la speranza di una cessione dell’azienda che porterebbe in automatico il volere delle azioni ancora più in alto.

Tornando al caso più recente, nella questione Berlusconi le azioni che hanno seguito la logica appena spiegata sono solo quelle di Mfe, e non quelle di Mondadori e Mediolanum. Il concetto alla base degli investitori, infine, è quello che un impero grande e diversificato, come proprio quello in seno a Fininvest, sia di difficile gestione dopo la scomparsa dell’uomo che teneva tutto insieme, e in moltissimi quasi è il fondatore dell’impero, con delle lotte intestine che potrebbero portare alla cessione di importanti pezzi, in questo caso aziende, del patrimonio lasciato in eredità.